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Buon 2024

Auguri da Giornale SENTIRE

L'augurio più bello è quello racchiuso in parole di uomini capaci di visione. Li scegliamo da due mondi diversi. Martin Luther King che ci spiegò l'importanza di non avere paura e di avere fede (leggi qui) e Alcide De Gasperi che in un articolo pubblicato il 31 dicembre 1919 ci indicò come cercare la salvezza. A loro uniamo la lezione di Albert Einstein.

"E' inutile che cerchiamo la salvezza fuori di noi. Essa è dentro di noi - scrisse Alcide De Gasperi - Il mondo si rinnova solo se si rinnovano gli uomini. Bisogna rifare la propria coscienza, ritemprare le proprie energie, ricostruire il proprio senso morale, far rinascere nel proprio spirito il senso del dovere, l'amore all'ordine, la volontà del lavoro". Lo statista poi indicava gli strumenti necessari: ci vuole fede nelle proprie forze e concordia. "L'ardore dei giovani e l'esperienza dei vecchi devono stringere alleanza. Ogni iniziativa che ridesta le energie sane, ogni istituzione che può valorizzarle, vanno accolte con plauso ed appoggiate".

E anche Martin Luther King spiego che solo la Fede permetteva di tenere fuori dall'uscio di casa la paura. Aggiungiamo a questa visione, quella espressa da Albert Einstein (20 dicembre 1935) in una lettera ai bambini invitandoli a non coltivare l'invidia, una mala pianta che corrode molti adulti.

"....Imparate a non godere della triste lotta dell'uomo contro l'uomo. Se troverà posto nel vostro cuore questo sentimento naturale, ogni vostra difficoltà nella vita diventerà leggera o almeno sopportabile". Augurio sempre utile, specie per gli adulti, ad ogni latitudine.

Lasciandoci alle spalle un anno pieno di guerra e di morte, speriamo che arrivino Tempi Nuovi per Nuove Speranze. Che vengano consegnati alla Giustizia - ad esempio - gli Erodi del nostro tempo.

Purtroppo l'anno si chiude male, malissimo. E non solo per le guerre che ancora dilaniano il nostro tempo, ma anche  per chi - come noi - vuole semplicemente informare prendendo alla base di tutto i fatti. E' la regola prima del giornalismo. Ebbene la bozza del nuovo Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 presentato nella conferenza Stato Regioni è stata approvata.

Il documento detta le linee su come dovrà essere la comunicazione circa virus e vaccini. Tra i punti salienti della bozza (che essendo confermata, non è più tale) due frasi: “Sviluppare strumenti efficaci per identificare tempestivamente la cattiva informazione”, che sarebbe quella sgradita a quella ufficiale.
Ed inoltre: “la comunicazione ha il non facile compito di aiutare la popolazione ad accettare la natura imperfetta delle decisioni assunte in situazione di emergenza”.
Come dire: fategliela digerire.
Quanto andremo avanti alla ricerca della verità non lo sappiamo.

Ma la regola che ci siamo dati risponde all'imperativo etico dell'onestà intellettuale.
Che per noi sarà come dire: RESISTERE PER ESISTERE.

Lasciandoci alle spalle questo anno pericoloso e brutto, facciamo nostre le parole di Martin Luther King: "...Un giorno la paura bussò alla porta. La fede andò ad aprire: Non c'era nessuno"

E quindi avanti, senza paura! Rexist is to exist, c'è scritto sul muro che divide Betlemme da Gerusalemme. Buon Anno !

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28.12.2023

 


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