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Vacanze Energetiche? Scegliete le isole vulcano

Isole di Sicilia, viaggio nella natura e nel tempo

I must di Sicilia? Vini, isole, gastronomia, archeologia, escursionismo e...vulcani. Lo sapevate che la vacanza più energetica è quella che si fa su un vulcano? Proprio così. E la Sicilia da questo punto è la favorita.

Stromboli, nell'arcipelago delle Eolie, è nota soprattutto per un vulcano con eruzioni costanti e spesso tanto inattese quanto suggestive. Vulcano è l'isola dell'arcipelago delle Eolie più vicina alla terraferma, è nota per le sabbie nere. Un giro turistico dell'isola deve comprendere il giro del cratere del vulcano, la Grotta del Cavallo e Gelso.

A Lipari i primi insediamenti sono del 4000 A.C. La bellezza l'ha resa famosa, frequentata e attrezzata per un turismo ormai maturo. E' l'isola più importante dell'arcipelago interessante per le sue spiagge dalla fine sabbia bianca, il centro storico culminante nel Castello, noto per lo splendido panorama.

L'isoletta di Alicudi dalla forma a cono, è parte terminante di un vulcano che affonda per mille metri nell'abisso marino. La pietra lavica ha consentito all'uomo di avere materia prima per le proprie abitazioni e la vegetazione è quella che arde al sole: fichi d'india, capperi, eriche e ginestre. Anche Filicudi ha il suo vulcano culminante con la Fossa delle Felci. Qui reperti attestano la presenza dell'uomo da almeno quattro millenni. Tra i tanti reperti emerge la bellezza selvaggia di questo avamposto sul mare. Come visitarle? L'ideale sarebbe un ciuco.

Quasi un fagiolino perso in mezzo al mare tra la costa italiana e tunisina, è Pantelleria con i suo vigneti patrimonio Unesco e lo scoglio dell'elefante va vista almeno una volta nella vita e chi la conosce ed impara ad amarla non potrà che continuare a sentire il richiamo del ritorno. Posta a 37 chilometri dalla costa africana e a 47 metri da quella siciliana è appoggiata al suo vulcano. Ora dorme da 9.000 anni fa ma ogni tanto qualche scossone tellurico ricorda a tutti che è vivo e del resto lo testimoniano le "Favare" (emissioni di vapore acqueo), le sue grotte naturali che presentano delle emanazioni di vapore acqueo ad altissima temperatura e il meraviglioso Specchio di Venere una conca d'origine calderica con benefiche acque minerali saline.

La Sicilia è terra di profumi, sole, terre arse al sole, splendidi scorci tra mare ed entroterra. Ha 5 Parchi Regionali e  77 Riserve Naturali, colline con agrumi, carrubi e pistacchi, piante esotiche, ma anche vette innevate e vulcani. Ha mille anime e tanta cultura: dopo la grandezza ellenica è stata romana, bizantina, araba e normanna.

Marettimo, già abitata dai romani, aveva (lo si vede a "Punta Troia") un antico castello aragonese. Il paesaggio naturalistico è notevole: bei fondali e pareti a strapiombo sul mare, dove si pensa di creare un turismo particolarmente dedicato a chi ama fare escursionismo.

Favignana è l'isola più famosa, è la Perla delle Egadi: viene definita una "Farfalla del Mare" dai colori cangianti e dal mare cristallino.. Si dice sia la più bella per il suo paesaggio collinare, la tipica vegetazione a macchia mediterranea e la bellezza delle coste ricca di grotte e calette. Levanzo, non è da meno, e in quella del Genovese ci sono persino incisioni preistoriche.

Dal lato opposto della Trinacria, c'è Ustica che fu un sepolcreto fenicio ed un insediamento dei Romani. Qui è stata creata la prima Riserva Marina Italiana che comprende 16.000 ettari. Attrae per la bellezza delle sue rocce nere che contrastano con il bianco faro e il Villaggio dei Pescatori tutto bianco con la torre borbonica.

Salina offre una magnifica vista dai suoi rilievi (Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri) verso l'arcipelago, e un abitato ricco di tradizione con il Santuario dedicato alla Madonna del Terzito, la zona Santa Marina con le annesse grotte saracene, la baia di Pollara con i faraglioni, il Vallone del Lupo. Panarea sicuramente la più verde, è nota proprio per la baia verde Cala Junco e i resti di un remoto villaggio preistorico risalente alla età del bronzo.

Lampedusa, Lampione e Linosa fanno arcipelago a sè. Le conobbero fenici, greci, romani ed arabi. Lampedusa è la più vicina al continente africano.

Le isole dell'isola sono il tesoro nascosto dentro un tesoro più grande. Prendete la piccola e caratteristica isoletta di Mozia, situata nel Mar Mediterraneo nel mezzo dello Stagnone di Marsala, fu abitata un tempo dalle popolazioni fenicie. Da vedere le saline caratterizzate dalla presenza dei mulini a vento per la macinazione del sale e le vasche per la evaporazione. In una antica villa di origine romana ci sono magnifici mosaici di pietre di fiume.Quale sia la più bella è difficile dirlo: Favignana, Pantelleria, Marettimo, Ustica... le Egadi.

Madre Natura è stata prodiga con la Sicilia che ha  tanti segmenti vacanza.

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