Scienza, Ambiente & Salute

Animali esotici: vanno dichiarati

Esiste l'obbligo di denunciarli al Ministero

Lo sapevate? Bisogna comunicare al Ministero dell'ambiente il possesso di animali da compagnia appartenenti ad una delle cosiddette specie esotiche invasive. Tra queste rientra anche la tartaruga palustre americana (nome scientifico Trachemys scripta), che comprende le ben note tartarughe "dalle orecchie gialle" o "dalle orecchie rosse".

L'obbligo di denuncia è previsto dal decreto legislativo del dicembre 2017 che contiene una serie di misure per contrastare la diffusione di specie animali e vegetali che costituiscono un problema per gli ecosistemi naturali.

Dopo l’avvenuta trasmissione del modulo di denuncia, i possessori di animali da compagnia appartenenti a specie esotiche invasive possono continuare a custodirli, ma dovranno comunque adottare le misure opportune per impedirne la fuga e la riproduzione. Soprattutto non devono abbandonarli "Oltre ad essere illegale e sanzionabile per legge - spiegano - l'abbandono può determinare gravi danni agli ecosistemi naturali" ricorda la Provincia di Bolzano  che sul proprio portale ha messo a disposizione il modulo di denuncia, le istruzioni e ulteriori notizie utili.

Tra le specie esotiche (molto diffusa la tartaruga) vanno annoverati pappagallini e parrocchetti di varie specie, ma anche il fringuello di Giava, l’oca delle Hawaii o lo speroniere di Palawan, ma questi animali sono fra le 59 specie di volatili esotici che la Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di non assogettare ad autorizzazione, cioè di liberalizzare.

 

 

 

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