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Il David di Michelangelo non si tocca

La Galleria dell'Accademia di Firenze e la battaglia sul copyright delle immagini

La battaglia  contro i bagarini online non è mai finita. A Firenze succedeva che le agenzie acquistassero  biglietti d’ingresso dei Musei rivendendoli a prezzi maggiorati rispetto a quelli praticati dalle biglietterie dei Musei stessi. Tra loro anche agenzie e una di queste è stata addirittura condannata per violazione dei diritti di copyright. Per far fronte al problema del bagarinaggio in rete, nel settembre 2017 il sito www.uffizi.it si dotava del sistema di acquisto online del ticket.

Ma la direzione della Galleria dell'Accademia di Firenze vigila anche sull'uso dell'immagine delle sue opere. Una sentenza  fissa un paletto ben preciso e riguarda l'uso che si fa del l’immagine del David di Michelangelo e del patrimonio culturale in genere.

Il Codice dei beni culturali, infatti, riserva all’autorità che ha in consegna il bene culturale (in questo caso la Galleria dell’Accademia) il diritto di consentirne la riproduzione, previa richiesta di concessione e pagamento del canone, stabilito dall’autorità stessa.

La Galleria dell’Accademia di Firenze, grazie al Tribunale di Firenze, ha vinto nel 2023, altre importanti cause contro l’uso illecito a fini commerciali dell’immagine del David di Michelangelo, contro una nota casa editrice come verso altre società, chiamate in causa dal Ministero della Cultura tramite il direttore Cecilie Hollberg.

Oltre al danno patrimoniale, che ha previsto un risarcimento economico, è stata riconosciuta per la prima volta, nei casi citati, l’esistenza del diritto all’immagine del bene culturale, quale diritto costituzionalmente garantito ai sensi degli articoli 2 e 9 della Costituzione e dell’articolo 1 del Codice dei Beni Culturali.

È stata scritta la storia della Giurisprudenza con queste vittorie senza precedenti che hanno fatto da apripista ad altre sentenze, temi scottanti che hanno animato il convegno Beni culturali e proprietà intellettuale, realizzato dalla Galleria, a settembre, in collaborazione con AIPPI - Association Internationale pour la Protection de la Propriété Intellectuelle.

Il tema della riproduzione di opere delle arti visive di dominio pubblico e l’attuazione della direttiva europea sul diritto d’autore nel mercato unico digitale” è stato oggetto di un seminario promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento (nel febbraio 2021) nell’ambito del progetto reCreating Europe, di cui l’Ateneo è partner. L’iniziativa è stata registrata > è disponibile  qui

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