Viaggi & Reportages

Viaggio nella nuova Berlino

A oltre 30 anni dalla caduta del muro, una città completamente trasformata

Ci sono voluti tre decenni. La nuova Berlino, a 30 anni dalla caduta del muro, ha il volto di una città moderna, completamente trasformata.

Quando cadde il muro di Berlino, il 9 novembre dell'89, cadde anche la vecchia Europa. Si chiudeva la guerra fredda ma i mesi successivi furono confusi e tumultuosi. Tuttavia almeno la libertà, a lungo desiderata, era finalmente arrivata.

 

Berlino viene percepita come una città cantiere. E' così. Uno dei più grandi cantieri edili d'Europa e oggi una delle maggiori attrazioni berlinesi è il nuovo Humboldt Forum. Nel cuore del centro storico, proprio di fronte all'Isola dei Musei, il nuovo forum dell'arte, della cultura e della scienza si estende su 36.000 metri quadrati. L'architettura dell’edificio si caratterizza per un accostamento ad alto contrasto tra le facciate ricostruite dell'ex palazzo barocco di Berlino ed elementi ultramoderni.

Di fronte all’ingresso principale dell’Humboldt Forum, il Monumento alla libertà e all’unità che dovrebbe essere accessibile a tutti a partire dalla primavera del 2022.

Il  Monumento alla libertà e all’unità è in costruzione: una struttura di 50 metri, percorribile e mobile, per commemorare la rivoluzione pacifica e la caduta del Muro nel 1989.  Da una imponente gradinata “Schlossfreiheit” si potrà andare verso il fiume Sprea e verso una nuova piscina pubblica, il Flussbad Berlin.

          foto: VisitBerlin.de - Soenke Schneidwind

Il nuovo Forum ha modificato il paesaggio urbano. Dal dicembre 2020 la nuova linea U5 della metropolitana attraverserà il centro storico di Berlino. Tra Alexanderplatz e la Porta di Brandeburgo sono state costruite tre nuove e modernissime stazioni: Rotes Rathaus, Unter den Linden e Museumsinsel.

Dal 1989 molto è cambiato a Berlino e chiuse le celebrazioni per il trentennale nel 2019, il 2020 aveva in serbo il varo di nuove istituzioni culturali. Si spera nel 2021, visto che i musei di Berlino propongono una novità e due riaperture. Dopo la completa riprogettazione del Museo Ebraico di Berlino nel 2020, è attesa la nuova installazione per bambini "Anoha" il mondo dei bambini all’interno del Museo Ebraico per visitatori in età prescolare e scolare.

Il tema centrale è l'Arca di Noè, una grande struttura circolare in legno, circondata e sorvolata da circa 150 animali: sculture artistiche realizzate con materiali sostenibili da scoprire e con cui interagire.

Molto attesa la riapertura della Neue Nationalgalerie all’interno del Kulturforum: dal 2015 il famoso edificio in acciaio e vetro di Mies van der Rohe è stato completamente rinnovato e modernizzato. Al suo interno nuovi capolavori del XX secolo.

Su VisitBerlin.de  informazioni aggiornate su cosa fare e vedere a Berlino.

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E NEI DINTORNI DI BERLINO... VILLE, PALAZZI E GIARDINI

C'è un'altra Berlino: sono oltre 30 gli affascinanti palazzi e giardini, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, a cui si affiancano più di 300 tra edifici e strutture e 700 ettari di giardini e parchi, i visitatori che vogliono scoprire la capitale tedesca sotto un altro punto di vista non hanno che l’imbarazzo della scelta.

Castelli e giardini appartenuti nell’arco della storia ai re prussiani, come i famosi Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg, oggi sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico.  La ricchezza delle decorazioni e delle collezioni che custodiscono riflette infatti non solo lo sviluppo dei diversi stili ed epoche, ma documenta la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.

Tra le perle da non perdere il Belvedere Pfingstberg, con la sua vista incantevole e le geometrie perfette, i bagni romani nel parco di Sassouci, un angolo d’Italia a Potsdam, l’Oranienburg Palace, un palazzo prussiano del ‘700 e il Grunewald Hunting Lodge, una delle palazzine di caccia più antiche e meglio conservate di Berlino.

 

Tra le collezioni permanenti che hanno riaperto da non perdere la quadreria di Sanssouci che include quadri di Caravaggio, van Dyck, Paul Rubens, Jordaens e de Lairesse; ma anche la collezione permanente di Charlottenburg, dedicata alla dinastia prussiana e alle loro mise en place davvero regali.

 

Stiftung Preußische Schlösser und Gärten Berlin-Brandenburg (SPSG) è la Fondazione che si occupa della cura e dell’amministrazione dei castelli e dei giardini prussiani nella regione di Berlino e del Brandeburgo.

I castelli e i giardini dei re prussiani a Berlino, Potsdam e nel Land Brandeburgo sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico. I palazzi con le loro ricche decorazioni, collezioni, parchi e giardini non solo riflettono lo sviluppo di diversi stili artistici ed epoche, ma documentano anche la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.  

La Fondazione dei castelli e dei giardini prussiani Berlino-Brandeburgo (SPSG) è responsabile per oltre 30 castelli museo aperti al pubblico. Tra di essi i più famosi sono il Castello di Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg a Berlino. In tutto la Fondazione gestisce oltre 300 edifici e strutture, così come oltre 700 ettari di giardini e parchi.

Nel 1990 il complesso dei palazzi e dei giardini di Potsdam, incluso il Castello di Glienicke e l’Isola dei Pavoni (Pfaueninsel) a Berlino, sono entrati nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

 

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