
Fondazione Demarchi: Federico Samaden presidente
Rinnovato il cda della Fondazione che ha come mission il ''sociale competente''
La Fondazione Franco Demarchi ha un nuovo cda. Presidente della Fondazione è stato nominato Federico Samaden, designato dalla Provincia autonoma di Trento. Guiderà un cda composto da Francesca Gennai, indicata dalla Federazione delle Cooperative (vicepresidente), Isabella Calvetti, designata dalla Provincia, Sabrina Redolfi, indicata dal Comune di Trento, e Michele Kettmaier, indicato concordemente dai tre soci fondatori, Provincia, Comune di Trento e Federazione delle Cooperative. La durata in carica è prevista fino al 31 dicembre 2024.
Ill nuovo Cda dovrà predisporre una modifica allo Statuto della Fondazione per recepire le modifiche introdotte dalla legge Finanziaria approvata dalla Provincia, in relazione alle attività che sarà tenuta a svolgere la Fondazione Demarchi nel campo del sostegno dei giovani.
In particolare, la Fondazione sarà chiamata ad operare per lo sviluppo delle competenze e il contrasto all’esclusione e all’emarginazione sociale dei giovani, anche attivando misure per il contrasto della dispersione scolastica e per la prevenzione delle dipendenz
La fondazione è nata nel 2013, in evoluzione e sviluppo dell’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, come ente strumentale no profit della Provincia Autonoma di Trento che offre servizi costruiti in ottica di innovazione sociale a cittadini/e, professionisti/e, privato sociale, istituzioni e organizzazioni.
Per la Fondazione, "innovazione sociale" si riferisce a quel processo di cambiamento volto a proporre nuove idee, servizi e modelli che rispondano ad alcuni bisogni in modo più efficace rispetto a soluzioni già esistenti. Il concetto di innovazione sociale, infatti, si è imposto come tema centrale delle strategie politiche europee e provinciali quale strumento per far fronte alla crisi finanziaria, economica e sociale. La Fondazione si pone l’obiettivo di sviluppare, sperimentare ed implementare soluzioni innovative attraverso processi di ricerca, progettazione e formazione.
Storicamente opera nell'ambito della formazione e dell'educazione degli adulti. Negli ultimi anni i suoi interventi riguardano anche la programmazione e valutazione di politiche sociali, la progettazione e valutazione di soluzioni per l’innovazione dei servizi e del welfare, il riconoscimento e sviluppo delle competenze e le attività di promozione culturale.
Le aree in cui la Fondazione è attiva sono quindi: welfare, comunità e cittadinanza, ricerca e valutazione, riconoscimento e sviluppo delle competenze, educazione degli adulti.
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