Hotel Tyrol, balcone sulla bellezza
Santa Maddalena (Val di Funes): tra sostenibilità e alta cucina
All' Hotel Tyrol Slow Living a Santa Maddalena / St. Magdalena, nel comune di Funes (Bz), il balcone della camera si affaccia sulla Bellezza. Pochi hotel hanno la fortuna di stare in fronte allo skyline più iconico delle Dolomiti patrimonio Unesco: le Odle.
Ci sono voluti 15 milioni di anni perchè una barriera corallina emergesse dalle acque e diventasse quel che è: lo spettacolo di Madre Natura. La formazione di questo paesaggio e la sua varietà geologica e botanica ha chiesto tempo. Il visitatore è perciò invitato a darsi il tempo di conoscere e amare (come i valligiani) il Parco naturale Puez-Odle, una zona protetta di 10.000 ettari nelle Dolomiti nord-occidentali.
All'Hotel Tyrol il tempo ha quindi un'altra velocità: quella lenta che permette di assaporare il Bello della vita.
Ma ai titolari piacciono le sfide e così a Bellezza hanno voluto aggiungere altra bellezza. Quella di un hotel sostenibile, ammodernato nel 2017 in stile contemporaneo, tutto legno e vetro che riverbera calore nelle camere inondate di luce e vista mozzafiato sulle piste e sulle Dolomiti. La ristrutturazione ha reso l'hotel sostenibile: l'energia arriva dalla locale centrale a Biomassa. Per questo nel 2021 l'hotel ha anche ricevuto un premio dedicato alla sostenibilità alberghiera.
In stanza materiali naturali come lana e lino, niente plastica: l'acqua è quella del rubinetto, l'ospite è invitato a portarsela con sè con le due borracce termiche che ne preservano la freschezza. In zona ci sono 2000 sorgenti. E' acqua purissima (proprio come diceva in una pubblicità l'alpinista Messner che è nato proprio da queste parti). ''Enjoy our water!'' è l'invito alla clientela.
''La nostra energa arriva dalla locale centrale a biomassa'' ci spiegano. ''In un mondo che gira vorticosamente, il desiderio e la ricerca di genuinità e sostenibilità si fanno sentire sempre di più. E' bello usare quello che produce la valle''.
Una filosofia che si riverbera anche nelle scelte di cucina: si privilegiano i produttori locali. Carne, latticini, verdure, frutta, salumi sono della Val di Funes. ''Nella scelta degli ingredienti usiamo quanto più possibile prodotti biologici che prendiamo nelle immediate vicinanze. Serviamo succulenta carne di "pecora con gli occhiali", tipica della zona, riconosciuta come presidio Slow Food''.
''Il modello economico alternativo del bene comune si basa per noi sui principi di solidarietà, giustizia, responsabilità ambientale e partecipazione" ci dicono. E anche questo ci dice qualcosa della Valle. Tutti lavorano per tutti in Val di Funes. Questa unità si avverte: avvicinando un allevatore come un affittacamere, un artigiano come un contadino: tutti lavorano per la loro valle che amano e preservano. Allevamenti bio, produzioni artigianli autoctone, formaggi dalle malghe.
Al Tyrol si mangia benissimo, lo possiamo scrivere: gusti semplici, nessuna sofisticazione: l'agnello sa di agnello, la tagliatella è fatta in casa, il raviolo di spinaci o il canederlo bianco che sostituisce il pane e accompagna il piatto, vengono dalla tradizione. In cucina c'è lo chef Gerd Kolhaupt e il suo secondo Hans a realizzare piatti che vengono dalla tradizione culinaria altoatesina ma vengono interpretati con fantasia ricorrendo ora alla leggerezza mediterranea, ora alla raffinatezza della cucina gourmet italiana.
Gerd è al Tyrol da una decina d'anni e fa parte di uno staff affiatato e molto professionale. Con i prodotti slow food forniti dai contadini della valle prepara un ragù al coltello speciale di agnello VillnosserBrillenschaf (la Pecora dagli occhiali presidio Slow Food). Ideale sulle tagliatelle rigorosamente fatte in casa. Altrettanto gustoso ed equilibrato il suo gulash di Villnosser Glisler Rind servito con canederli bianchi e broccoli. Tutte carni biologiche e delicatissime. Speciali i suoi Schlutzfrapfen, dei ravioli di farina di segale, ripieni di spinaci e serviti con erba cipollina e burro di malga. In sala c'è il sorriso di Betti a consigliare il vino giusto e il piatto del giorno e a controllare che non manchi nulla.
Lo chef Gerd Kolhaupt (foto c.perer)
E poi c'è il contesto, dato da uno stile che altri hotel non si possono permettere. Lo potremmo definre un art-hotel perchè è tutto arredato con opere d'arte realizzate dal fondatore dell'hotel, Oswald Senoner, gardenese d'origine, fu artista. Lavorare il legno era la sua vita. Albergatore sì, ma anche artista a pieno titolo.
Originario della Val Gardena, apparteneva ad una famiglia di scultori. Così fu lui a realizzare gli arredi in legno (soffitti a cassettoni, madie, cassapanche e porte) per poi dedcarsi esclusivamente all'arte che pulsava nelle sue vene. Amava soprattutto realizzare busti ancora oggi conservati in una delle salette del ristorante.
Oswald Senoner ha lasciato quadri e sculture in legno e bronzo, ma anche molti mobili in stile tirolese che furono da lui realizzati per le aree comuni, compreso il magnifico soffitto a cassettoni della reception.La specialità di Oswald che per 5 mesi l'anno lavorava in albergo e per il resto produceva arte, era scolpire teste (in legno e bronzo), soprattutto putti e soggetti classici che conferiscono alla struttura tipicamente di gusto tirolese, un tocco di suggestiva eleganza classica.
Oggi la gestione dell'hotel (30 camere) prosegue con le figlie.
Non manca la Spa con vasca idromassaggio all'aperto, accessibile anche d'inverno (c'è anche la piscina in estate). L'area relax, con vista sulla catena delle Odle, è dotata di bagno turco, biosauna, sauna finlandese, bagno alle erbe e un percorso Kneipp.
Il soggiorno include la DolomitiMobil Card che dà la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici in piena tranquillità. Per cui anche poche auto, molti autobus, niente turismo di massa in aderenza alla filosofia delle Alpine Pearls. S. Maddalena è un strategico punto di partenza per escursioni nel Parco Naturale Puez-Odle.
Immersi in una natura generosa, bella e accogliente si sperimenta il Parco e la sua gente, storia famigliare e un clima...famigliare. Ci si sente dentro la conchiglia di una vera perla alpina e si sperimenta la Bellezza: Santa Magdalena con la Chiesetta di San Giovanni in Ranui, ai piedi del Ruefen, con le Odle a fare da ''sipario'', è infatti uno dei motivi più fotografati dai turisti. Secondo la leggenda, il Rio Fopal trascinò a valle, tra le acque, il riflesso miracoloso di Santa Maddalena. Perciò nel 1744 fu edificata la piccola chiesa in stile barocco. E ci sono turisti asiatici che inseriscono nel loro viaggio in Italia anche la tappa di un giorno pur di venire qui a farsi una foto.
(c.perer)
HOTEL TYROL SLOW LIVING
Fam. Senoner-Eisendle
Kirchweg 12, S. Maddalena
39040 Val di Funes (BZ)
Dolomiti - Alto Adige
Tel. +39 0472 840 104
Fax +39 0472 840 536
info@tyrol-hotel.eu
Autore: Corona Perer
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