foto di copertina: Elio Aricò
foto di copertina: Elio Aricò
Arte, Cultura & Spettacoli

Omaggio ad Augusto Murer

Al Museo Rimoldi di Cortina d'Ampezzo

Murer era uno scultore, ma come tutti i grandi artisti veniva dal disegno, era cresciuto nel disegno.

Il “Ritorno dai campi” di Augusto Murer, un olio su tela risalente al 1976, entra nelle collezioni del Museo Mario Rimoldi di Cortina. E' stato donato dai fratelli Caterina, Ernesto e Federico Majoni.

 

Il 17 agosto, alle ore 17.30, al Museo si svolgerà un incontro dedicato all’artista falcadino, già presente nella Collezione Rimoldi con 5 sculture, 1 altorilievo e una china.

 

A ricordare l’artista saranno il figlio Franco Murer, anch’egli affermato pittore e scultore, e il gallerista Stefano Contini, punto di riferimento per i collezionisti di tutto il mondo.

10 agosto 2023

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HERMES un vero inventore della moda
Mosra dedicata al signore dei foulards

(agosto 2020) - “Classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire” annota Italo Calvino. La frase viene citata da Cinzia Nobile, curatrice di una mostra galmour “Memorie. Carré d’Hermès”, allestita a Cortina d'Ampezzo, che offre una carrellata di splendidi foulard, vere e proprie opere d’arte.

Il mondo di Hermes, che la mostra vuole portare al  pubblico negli spazi del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina, arriva attraverso una selezione di carrés, rivisitati e presentati come quadri da esposizione.

 

La maggior parte dei soggetti è stata creata e disegnata da noti artisti disegnatori che hanno lasciato impronta visibile della creatività personale, pur ispirandosi alla vasta, preziosa miniera della collezione privata di libri, manufatti e dipinti di Émile Hermès, che nel decennio 1920-1930 aveva esteso la produzione dalla selleria alla pelletteria ed alla prima linea di moda.

Il Museo, sede permanente della Collezione Rimoldi,  completamente riallestito di recente, ospita anche la mostra “Innocente Cantinotti. Un milanese amico di Cortina” della donazione alle Regole d’Ampezzo, da parte della signora Grazia Cantinotti, di un cospicuo numero di opere realizzate dal padre Innocente.

“Tanto ha amato Cortina che vi ha risieduto per molti anni” aveva detto  la figlia, di recente scomparsa. I dipinti che hanno a soggetto il paese lo testimoniano. Il Museo Rimoldi ha dunque ritenuto opportuno far conoscere un personaggio interessante ed eclettico valorizzandone l’opera che, abbracciando vari generi artistici, si sviluppa dalla fine dell’Ottocento agli anni Quaranta del Novecento. Artista prolifico e poliedrico arriva a noi con un’attenta selezione di opere, che mette in risalto vari aspetti del percorso artistico e di vita di Cantinotti. Paesaggi, ritratti, soggetti storici, nature morte e disegni rappresentano infatti un linguaggio figurativo scaturito non solo dal particolare periodo storico, ma anche dalle vicende strettamente personali.

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