
Referendum contro la guerra
Ugo Mattei ''Firmate! Dite che non si fa la pace con le armi''
C'è un unico fronte referendario: i due comitati referendari “Ripudia la guerra” con portavoce Enzo Pennetta e “Generazioni future” del prof. Ugo Mattei si sono infatti uniti per una grande battaglia. Basterebbe che 1 italiano su 100 firmase e il comitato promotore diventerebbe un soggetto cotituzionale con precise funzioni e prerogative.
Lo ha piegato a Rovereto Ugo Mattei, che dal 22 aprile gira l'Italia per la raccolta firme: banchetti si stanno febbrilmente organizzando su tutto il territorio. Intervenuto il 6 maggio per l'Aperitivo Disarmante promosso da AlterFestival e il comitato CLN, ha tenuto un accorato intervento. ''''Firmate! Dite che non si fa la pace con le armi''.
La raccolta potrà avvenire anche online attraverso la piattaforma Itagile.it dove si potrà firmare i modo valido e certificato direttamente da casa con una spesa di Euro 1.50 a quesito (la piattaforma ha un costo di servizio). ''Ferma il dolore firma la pace!'' E’ il motto di questa fase della campagna.
''Comunque la si pensi nel merito e’ importante che il popolo possa far sentire la sua voce in modo diretto su tematiche tanto sensibili quanto la pace e la salute" afferma Ugo Mattei. "Il referendum è l'ultima voce rimata agli italiani''.
Una terza possibilità è firmare presso i comuni. Ciò è molto comodo soprattutto nei comuni piccoli. Lo staff organizzativo ha inviato PEC con i quesiti e i moduli per la raccolta ai quasi 8000 comuni italiani. ''Sta a noi presentarci per pretendere di firmare. E’ un nostro diritto poter usare i comuni come case dei cittadini. Rivendichiamolo!" afferma Ugo Mattei (Presidente Generazioni Future) che prega ognuno di coinvolgere amici e parenti.
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