Arte, Cultura & Spettacoli

La rinascita della Pinacoteca di Cento

Riapre a 11 anni dal sisma che ha colpito l'Emilia (2012)

25 novembre 2023 - Ad 11 anni dal sisma che ha colpito l'Emilia (2012) ha riaperto la Pinacoteca di Cento. Una rinascita importante.

Con 120 opere tra pitture e sculture, 46 disegni e 20 affreschi staccati la Civica Pinacoteca di Cento il Guercino è un tesoro di arte rinascimentale. Si potranno ammirare 16 pale d'altare e quadri, 20 affreschi staccati e 11 disegni di Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), detto il Guercino, insieme a tante altre opere di artisti di pregio come Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci, Matteo Loves per citarne alcuni, ritornati in patria dopo essere stati custoditi nel centro di raccolta di Sassuolo.

I lavori, affidati dal Comune allo studio bolognese Open Project, sono stati resi possibili grazie al finanziamento del Commissario Delegato per la Ricostruzione Sisma 2012 Regione Emilia Romagna pari a € 2.955.000,00 e grazie a un contributo ministeriale di € 988.900,00 ottenuto tramite il Fondo Cultura 2021 che ha permesso di realizzare l’allestimento museale e la nuova immagine del museo.

L’importanza di questa riapertura è stata sostenuta, oltre che dalla Regione Emilia Romagna, anche dal Comune di Bologna, che proprio in questi giorni sta celebrando il maestro della pittura barocca con diverse iniziative, non solo in città: dall’8 ottobre con il progetto espositivo “Guercino e i suoi allievi. Dalle teste di carattere ai ritratti” a cura di Silvia Battistini presso le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna; a seguire la mostra “Guercino nello studio” a cura di Barbara Ghelfi e di Raffaella Morselli dal 28 ottobre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.

 

Il percorso scientifico ed espositivo, a cura dell’Ufficio Cultura del Comune di Cento, in particolare di Lorenzo Lorenzini ed Elena Bastelli, è studiato sui due livelli dell’edificio: al piano terra, con un criterio cronologico, si ricostruisce il tessuto storico e culturale della città in base alle opere qualitativamente più rilevanti del territorio. Il primo piano è invece dedicato interamente a Guercino e alla sua scuola, comprese le due ultime sale dedicate alla pittura di genere e al ritratto nel quale sono presenti significativi esempi della bottega.  Questa peculiarità offrirà al visitatore la possibilità di percepire in un unico luogo l’evoluzione stilistica non solo del maestro, ma anche dei suoi allievi e collaboratori.

La Pinacoteca di Cento è  la sede museale con la  maggiore concentrazione al mondo delle opere dell’artista seicentesco, tra cui i capolavori come La cattedra di San Pietro, Cristo risorto appare alla Madre, La Madonna con Bambino benedicente.

 

Grazie ai prestiti di due importanti realtà quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (9 opere, tra le quali il primo affresco realizzato dal giovane Guercino, che raffigura la “Madonna di Reggio”, ovvero la Madonna della Ghiara) e Credem Banca (6 opere, tra le quali il Matrimonio mistico di Santa Caterina, capolavoro giovanile del pittore centese), la Civica Pinacoteca conclude un cantiere durato circa anni.

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