Arte, Cultura & Spettacoli

Franco Marrocco, Del Vedere e del Sentire

Mostra fino al 31 dicembre a Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte (Ct)

(Corona Perer) - Un viaggio dell’anima, dentro il colore, verso una dimensione intima e spirituale, alla ricerca della essenza più profonda. Franco Marrocco, Del Vedere e del Sentire è la mostra che dal 28 settembre al 30 dicembre 2025 la Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell’Arte, ospita in occasione del suo XVII anniversario.

Curata da Giorgio Agnisola, la mostra presenta 18 dipinti dell'artista Franco Marrocco che insegna Pittura all'Accademia Belle Arti di Brera di Milano, istituzione di cui è anche Direttore. La sua è una ricerca pittorica che sgorga in un linguaggio astratto: materia, luce e colore ne sono le coordinate principali. 

La personale è stata  promossa e ideata dal presidente della Fondazione, Alfredo La Malfa, insieme a Giorgio Agnisola e Dario Cunsolo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta (CT).

Nato nel 1956 a Rocca d’Evandro (CE) e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Franco Marrocco è protagonista, alla fine degli anni Settanta, di una ricerca pittorica votata ad un realismo in cui sono evidenti i segni visivi che contraddistinguono l’Espressionismo. Successivamente, dopo una fase in cui la rappresentazione si affida quasi totalmente a colori intensi ed evocativi, l’artista trova la sua ragion d’essere in un personalissimo linguaggio astratto che fonde insieme materia, luce e colore.

''Acuto indagatore della condizione umana, Marrocco, riprendendo la lezione dei maestri dell’avanguardia americana come Rothko, dà vita a una serie di astrazioni che hanno radici nella realtà fenomenica e che, attraverso “le porte della percezione”, ci trascinano in una specie di vertiginoso spazio mentale dilatato in cui è possibile saziare la nostra brama di infinito'' spiega il curatore Giorgio Agnisola.

Franco Marrocco, artista
 

«Nel profondo di un percorso di segni informali e più di rado simbolici, ma anche di precise partiture della composizione visiva, la pittura di Franco Marrocco si legge soprattutto in una forte e tesa e partecipe consapevolezza visiva e intuitiva. Il suo lavoro appare una sorta di vigilata interpretazione di un cammino spirituale, dove l’artista insegue la materia in quella rigenerazione dello sguardo che conduce all’interiorità e alla spinta metafisica. Le opere, in genere di grandi dimensioni, vanno lette a distanza, paiono fatte per integrare lo spazio, per configurarlo in prospettiva, aprirlo ad indizi di ulteriorità e trasfigurazione del vedere e del sentire», sottolinea lo storico e critico d’arte Giorgio Agnisola, curatore della mostra.

«Franco Marrocco non è un uomo che si è uniformato ai dettami della contemporaneità. È un artista che ha compreso che per essere una persona umana compiuta, o per vivere un’esistenza pienamente umanizzata, l’unica esperienza possibile è quella del viaggiare, del conoscere, del continuo domandare», aggiunge il presidente della Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell’Arte, Alfredo La Malfa.

È lo stesso Marrocco, poi, a fornirci le coordinate del suo portato creativo: «La pittura, come atto radicalmente umano, è un esercizio di resistenza al nulla. Il nulla del senso, il nulla della forma, il nulla del linguaggio. Proprio per questo, essa è uno spazio in cui la speranza è intesa come vaga attesa di un bene futuro, di una disposizione ontologica: il permanere, nonostante tutto, del desiderio di significare, di Ri-Creare, di far esistere. Una “tensione verso l’accoglimento che sia in grado di restituire bene”, riconoscibile come un segno fragile, ma irrevocabile, che apra un mondo possibile».

La personale Del Vedere e del Sentire propone al pubblico diciotto dipinti attraverso i quali Franco Marrocco emerge come figura di spicco della pittura italiana contemporanea. Gratificato negli anni da innumerevoli e prestigiosi eventi espositivi sia in Italia che all’estero (ad esempio, a Parigi, Bruxelles, Vienna e Los Angeles), Franco Marrocco è docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, istituzione di cui è anche Direttore.

Giusto, infine, sottolineare come la scelta di Marrocco per questo nuovo evento espositivo non sia casuale ed anzi dettata da quelli che finora sono stati gli interessi principali della Fondazione, a partire anche dalle creazioni e da tutte le felici intuizioni della sua fondatrice, Elena La Verde.

Del Vedere e del Sentire di Franco Marrocco rimarrà in permanenza fino al 30 dicembre 2025 e sarà visitabile su prenotazione  negli spazi della Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, istituzione attiva nella valorizzazione dei quattro fondi patrimoniali di cui dispone (il Parco dell’Arte che fa parte del circuito di Grandi Giardini Italiani; la sezione di opere d’arte moderna e contemporanea; la collezione di abiti d’epoca e quella di libri antichi) e nella promozione artistica attraverso l’organizzazione di attività ed eventi culturali.

Inaugurazione: 28 settembre 2025 - ore 18 - Ingresso gratuito
Catalogo con  testo critico del curatore Giorgio Agnisola.

Scheda della mostra

Titolo: Del Vedere e del Sentire
Artista: Franco Marrocco
Ideazione: Giorgio Agnisola, Alfredo La Malfa e Dario Cunsolo
Curatore: Giorgio Agnisola
Sede: Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte - Via Sottotenente Pietro Nicolosi, 29 – 95037 – San Giovanni La Punta (CT)
Date: 28 settembre - 30 dicembre 2025
Inaugurazione: 28 settembre 2025 - ore 18 - Ingresso gratuito

info@fondazionelaverdelamalfa.com | www.fondazionelaverdelamalfa.com
 

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)