Scienza, Ambiente & Salute

Polo Idrogeno e Scienze della vita

Rovereto, a Progetto Manifattura un hub della ricerca

12 agosto 2023 - Il nuovo Polo dell’idrogeno verrà realizzato a Rovereto in una porzione del compendio oggi utilizzato da Arcese. Il gruppo industriale della logistica e dell’autotrasporto conserverà la propria Palazzina Uffici in via Fornaci, mentre la Palazzina Officina tornerà nella disponibilità di Trentino Sviluppo e diventerà un hub tecnologico nell’ambito dell’idrogeno.

Al suo interno troveranno infatti casa i nuovi laboratori del Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler, fiore all’occhiello della ricerca in materia di energie rinnovabili nel panorama nazionale ed europeo. Si completa così il piano strategico dei nuovi poli scientifici e tecnologici trentini, che vede la Provincia e Trentino Sviluppo impegnate a realizzare nei prossimi anni, accanto a Polo Meccatronica e al polo green Progetto Manifattura, i nuovi Polo Scienze della Vita – sempre a Rovereto nell’area dismessa da Ariston – e il Polo dell’Idrogeno.

Entro il 2023, in base agli annunci della Provincia Autonoma di Trento (comunicato 1111 del 10.5.2021), dovrebbero prendere avvio anche i nuovi laboratori del Polo per le Scienze della vita ubicati all’interno della nuova Be Factory di Progetto Manifattura a Rovereto, per un valore di 6 milioni di euro.

Il Polo, che farà incontrare ricerca pubblica, privata e imprese, fungerà da leva per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di nuove joint venture in Trentino e si concentrerà sui temi strategici emersi dal Forum per la Ricerca ed implementati nel Piano Pluriennale della Ricerca della Provincia, quali le biotecnologie, la biomedicina e le tecnologie per il settore medicale.

Il Polo si comporrà di laboratori dedicati, ma anche di aree di lavoro e laboratori condivisi. Il modello di riferimento punta infatti sulla centralità dell’incontro tra ricerca ed impresa in un ambiente che, anche logisticamente, favorisca la stretta collaborazione e lo scambio continuo di idee tra ricercatori ed imprese, attraverso un’infrastruttura di ricerca che avvicini gli organismi di ricerca pubblici e gli spazi di incubazione per le startup e le aziende innovative. Il tutto favorito da un ambiente di co-working dove le attività di trasferimento della conoscenza e di ricerca e innovazione trovino concretizzazione.

 

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)

Articoli correlati