Arte, Cultura & Spettacoli

Museo Eccel Kreuzer omaggia Adolf Vallazza

Circa 1500 opere di 300 artisti

Bolzano - La collezione d’arte Eccel Kreuzer comprende circa 1.500 opere realizzate a partire dal 1900 da oltre 300 artisti. Tra i pezzi forti si trovano le opere di tre pittori legati per decenni alle famiglie Eccel e Kreuzer da un rapporto di amicizia: Hans Ebensperger, Karl Plattner e Peter Fellin.

Quest'anno il Museo Eccel Kreuzer omaggia l'artista gardenese Adolf Vallazza dedicandogli una mostra personale, intitolata “Adolf Vallazza. Un secolo d’arte” con  una selezione delle opere d'arte più significative dell'artista, che consente di ripercorrere la sua carriera artistica dagli anni settanta fino ai giorni nostri. Il modo migliorare per celebrare i suoi 100 anni.

Adolf Vallazza (Ortisei, 1924) è stato capace di distinguersi da qualsiasi altro artista suo contemporaneo e conterraneo. Ha saputo portare l’arte dello scolpire il legno ad un livello alto, essenziale, esistenziale e quasi filosofico, inserendo la sua arte in uno spazio nuovo, tra tradizione e innovazione.

 

La mostra, curata da Sara Alberti, vuole di  mettere in luce la poliedricità e l’originalità dell'artista ripercorrendo le tappe essenziali e decisive che lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati nel panorama artistico contemporaneo italiano. E' possibile ammirare opere che sono state realizzate nell’arco di tempo compreso tra il 1970 e il 2014. Un lasso di tempo importante che dà modo allo spettatore di osservare come l’arte dell’artista gardenese si sia evoluta nel tempo.

E' l'occasione per ammirare la collezione avviata dall’imprenditore e mecenate Friedrich Eccel e da sua moglie Hilde Eccel Tapfer. Entrambi nutrivano grande interesse per la produzione artistica contemporanea (pittura, scultura e architettura) dentro e fuori l’Alto Adige e negli anni Cinquanta cominciarono a collezionare opere d’arte.

In un’intervista rilasciata a Carl Kraus, Josef Kreuzer, genero della coppia, descrisse così il mecenatismo di Friedrich Eccel: “Mio suocero, l’ingegner Friedrich Eccel, era un mecenate di tipo particolare. Non si limitava ad acquistare le opere dagli artisti, ma ospitava alcuni di loro per mesi e a volte per anni nella sua grande villa in via San Quirino”.

 

I rapporti della famiglia Eccel con gli artisti si basavano su un sentimento di amicizia profonda e di stima reciproca. In questo contesto è nata una vasta e per certi versi significativa collezione di arte moderna del Tirolo storico, con particolare attenzione alla pittura.

La figlia della coppia, Eva Eccel, ha condiviso gli interessi dei genitori. Compiuti gli studi di Storia dell’arte a Innsbruck e a Vienna, negli anni Ottanta e Novanta ha redatto diverse pubblicazioni sull’arte tirolese ed è diventata un’importante critica d’arte in Alto Adige. Insieme al marito, il giudice Josef Kreuzer, ha ampliato la collezione iniziata dai genitori.

Dopo la separazione della coppia Kreuzer-Eccel alla fine degli anni Novanta, la casa dei Portici con gran parte dell’attuale collezione è stata assegnata a Josef Kreuzer che fino alla sua morte, avvenuta nel 2017, l’ha notevolmente ampliata all’insegna del motto “Da Ala a Kufstein”. Il risultato è una documentazione completa della pittura moderna del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino.

 

 

Museo Eccel Kreuzer
Via Argentieri 10, 39100 Bolzano / Alto Adige
T +39 0471 301621
museum@eccel-kreuzer.it

 

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