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Le invisibili signore della musica

Il libro di Anna Rollando (ed. Graphofeel) restituisce un posto finora negato

Alcune hanno nomi importanti altre sono ai più ancora sconosciute perchè per molto tempo i nomi delle donne musiciste sono rimasti pressoché ignote. Furono ''mogli di”, “figlie di”, “sorelle di”, e vissero all'ombra di figure maschili che dominarono la loro spinta creativa che però ebbero anche l’opportunità di accedere agli studi musicali e di trovare il proprio spazio nella società. Ma attenzione non è solo una storia di eroine controcorrente a cavallo tra '700 e '800, perchè la ricerca dell'autrice Anna Rollando arriva sino ai nostri giorni con donne che hanno saputo superare il doppio gap: essere donne e magari anche di colore, anche se solo lievemente mulatte.

Si parte quindi da Hildegard von Bingen, Maddalena Casulana, Barbara Strozzi, Francesca Caccini, Nannerl Mozart, Fanny Mendelssohn, Clara Schumann, Louise Farrenc, Ethel Smith, Amy Beach, Rebecca Clarke, Nadia e Lily Boulanger,  per arrivare a Florence Prize, Sofija Guibajdulina, Barbara Hannigan, Rachel Portman, Hildur Gudnadòttir.

Le donne musiciste raccontate nel lbro edito da Graphofeel conquistano per la loro doppia fatica: essere donne di una certa società e muoversi in un campo non comune alle donne come quello dei compositori.

Anna Rollando, spezzina, violista (diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano), concertista classica e pop, racconta personalità coraggiose. E lo sforzo di questa musicista-scrittrice restituisce un posto nella storiografia a figure spesso ribelli o sottomesse, monache o mantenute, orgogliose del proprio talento e decise a non soccombere ad una società che le voleva invisibili. Ce ne sono state tante, disseminate nei secoli, che hanno contribuito fortemente allo sviluppo della musica fino ad oggi.

“Ho deciso di raccontare ‘le prime donne’ che hanno fatto qualcosa di particolare, proprio per sottolineare che i tempi si sono lentamente evoluti: ci sono state donne coraggiose che hanno sfidato una società che le voleva sottomesse o perlomeno inette, dimostrando con fatica e coraggio di poter fare quello a cui aspiravano, fosse fare il giro del mondo piuttosto che ottenere la possibilità di voto. Sono state coraggiose e ‘visionarie’, perché hanno aperto la strada a tutte noi, e alle generazioni future che potranno partire da lì, dal traguardo che molte altre hanno tagliato per tutte. Volevo ricordarle per rendere loro merito, e per non dimenticarsi che tutto quello che forse alle giovani generazioni pare scontato, in realtà paga un debito importantissimo alle ‘prime donne che’ hanno fatto la storia.” spiega l'autrice.

Anna Rollando da musicista (forte anche di una laurea in Scienze della Comunicazione) entra nella storia di questa donne con prosa semplice, che conquista fin dalle prime pagine.  Da musicista  ha suonato in centinaia di performance con numerose ed eterogenee formazioni, da Rondò Veneziano al Teatro dell'Opera di Roma, da Massimo Ranieri a Ennio Morricone, ma si interessa anche di didattica musicale e della creazione di eventi musicali.

Ha collaborato in qualità di musicista e di curatore a numerose produzioni Rai e Mediaset, come Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show, La Corrida, Ti lascio una canzone, Celebration. Ha pubblicato Applaudire con i piedi (2018), Assolo (2019), Applaudire con i piedi II (2019).

“Faccio parte di gruppi musicali declinati al femminile da anni, quando le musiciste donne erano sicuramente tante, ma difficilmente visibili nel panorama professionale. Orchestre solo femminili con direttrici donne, che eseguivano però programmi di musicisti uomini: possibile che non ci fosse nessuna compositrice tra cui scegliere brani di repertorio?”

E con il suo lavoro solleva la polvere su luminose figure di donne dedite alla più superiore fra le arti, la musica, restituendo loro quel posto che la storia ha negato per secoli. Con questo saggio che mette in luce donne di grande talento, per troppo tempo rimaste nell'ombra, si compie non solo una giusta operazione di memoria femminile, ma si colma un vuoto che molti musicologi maschi hanno lasciato... com'era. Vuoto.

 

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“Le invisibili signore della musica”

di Anna Rollando - ed. Graphofeel  

ISBN 9788832009965

 


Autore: Corona Perer

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