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Lutero, rivoluzionario che può ridarci slancio

di Marco Guzzi*

* filosofo - ll 31 di ottobre del 1517,proprio 500 anni fa, Martin Lutero affiggeva le sue 95 Tesi sul portone della Cattedrale di Wittenberg.  Iniziava la Riforma: il Cristianesimo avviava il suo lungo confronto con la nascente coscienza moderna, che in fondo sorgeva dalle sue stesse radici, un processo tuttora in corso di purificazione, e di conversione delle chiese rispetto alla violenza e all'ignoranza che spesso le hanno inquinate.

Il 25/26 ottobre del 1917, proprio 100 anni fa, iniziava la Rivoluzione d'ottobre, che portò i comunisti al governo russo, avviando un'epoca  di risposte totalitarie al capitalismo, che in Europa termina nel 1989  dopo aver provocato decine di milioni di morti.

Oggi, sia la fede cristiana che la speranza rivoluzionaria vivono una fase di gravissima anemia, sembra che né la fede cristiana né la speranza rivoluzionaria sappiano riproporsi in modo credibile e nuovo, e quindi abbiano più un ruolo da protagonisti in questa scena storica dominata dal pragmatismo, e dal materialismo tecno-mercantile.

Ma non è affatto così: la fede in una umanità radicalmente liberata, la fede messianica nel Regno della giustizia e della pace, questa fede, anche laica, che ribolle comunque  nell'inconscio dei popoli europei, sta per rianimare un pensiero rivoluzionario del tutto postnovecentesco, fresco, non violento, allegro, e radicato nei processi inesauribili della liberazione interiore.

Questa è la mia speranza, questo è il senso profetico dei 500 anni dalla Riforma e dei 100 anni dalla Rivoluzione d'ottobre  che vogliamo celebrare: una coniugazione inedita
tra slancio messianico (purificato) e impeto rivoluzionario (decantato, e liberato da tutte
le sue idee sanguinarie).

Urge per fare ciò un'immensa opera di elaborazione storica e culturale di questi ultimi 500 anni, in quanto solo una nuova narrazione della modernità, che sappia discriminare con cura i suoi elementi evolutivi dalle sue scorie distruttive, potrà liberarci per inedite forme di umanità davvero più felici.

ottobre 2017


Autore: Marco Guzzi

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