Arte, Cultura & Spettacoli

Davide Dormino, Essere Semi

Fortezza del Priamàr - Savona

Semi è un progetto site-specific ideato da Davide Dormino per l’area esterna della Fortezza del Priamàr a Savona. Diciamo subito che lo troviamo bellissimo, anzi commovente.

L'opera riporta una citazione del poeta greco Dinos Christianopoulos, scomparso nel 2020 – “Hanno provato a seppellirci non sapevano che eravamo semi”.

Dormino ha pensato a 49 lettere che rimandano al concetto di resistenza in senso universale. Sarà il tempo atmosferico a fare il resto. Sì, proprio il meteo, l’umidità del terreno, i getti dell’impianto di irrigazione a modificare nel corso dei giorni questi semi fino al completo riassorbimento nel terreno.

L’opera, in argilla cruda, è stata realizzata in modo corale: l’artista è stato coadiuvato da una classe dell’Istituto Artistico Arturo Martini durante un laboratorio della durata di tre giornate realizzato in collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona.

L’installazione Semi si colloca a pieno titolo nelle riflessioni portate avanti dal Festival CONNEXXION sin dalla sua prima edizione legate ad un’evoluzione dei canoni legati alla monumentalità (un’opera orizzontale, godibile dall’alto, la cui “durata” è decisa da fattori esterni come quelli climatici, essendo essa destinata ad essere riassorbita dal terreno) e alle diverse modalità di preservazione della memoria.

25 aprile 2024

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Biografia -  Davide Dormino è nato a Udine nel 1973. Vive e lavora a Roma.
L’artista si esprime principalmente attraverso la scultura e il disegno, cercando nuove forme e sfruttando le possibilità liriche e plastiche di materiali come il marmo, il bronzo e il ferro.
Nei suoi lavori di arte pubblica e ambientale si ritrova una tendenza alla monumentalità (Poltergeist, 2019) e alla presa di possesso dello spazio (Naviganti_Monumento all’immaginazione, 2017). In ogni suo lavoro, inoltre, compare una ricerca di senso, attraverso il riferimento a tematiche imprescindibili per l’Uomo (Atlante, 2019).
Ha realizzato opere ambientali in Italia e all’estero tra cui Breath (2011), per incarico delle Nazione Unite, installata permanentemente nella North Lawn del quartiere generale delle U.N. a New York. Anything to say? (2015) è una scultura itinerante dedicata al coraggio e alla libertà d’espressione che ha iniziato il suo percorso da Berlino (Alexanderplatz) il 1 maggio 2015 e, successivamente, si è spostata in 24 piazze delle principali capitali europee, compresa l’Australia. Per quest’opera ha ricevuto nel 2016 il Prix Éthique dall’organizzazione francese AntiCor.
Ha realizzato opere permanenti in Italia a all’estero, ha partecipato alla Biennale della Pietra in Portogallo (2003, 2005), alla 5a edizione de La Escultura en Norte in Spagna (2009) alla XIV Biennale d’Arte Sacra (2010), Un’Ita-Italian Artists in New York (2011) ad Ostrale 012 a Dresda in Germania (2012).
Ha esposto al C.I.A.C di Genazzano, Roma (2008), all’Accademia dello Scompiglio, Lucca (2010), alla Venaria di Torino (2013), al Castello di Rivara (2013), alla Fondazione Volume! (2022)
Dal 2002, insegna Disegno, Scultura e Installazione alla R.U.F.A. Rome University of Fine Arts.

https://davidedormino.com/
 


Autore: Corona Perer

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