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Manifestare contro la guerra: vietato

Le università del mondo si alzano in piedi per Gaza: la coscienza esiste ancora

Lo scrivevamo il 18 ottobre 2023. Fermiamo la Follia: denunciandola. Ora capiamo che manifestare contro la guerra...è vietato. E del resto proprio a pochi giorni da quel famoso 7 ottobre, data in cui Hamas compie il suo attentato, sotto gli occhi di migliaia di telecamere degli israeliani (che evidentemente non aspettano altro...), la coscienza si era già risvegliata.
Persino negli Usa, dove il direttore degli affari pubblici e congressuali dell'Ufficio per gli affari politico-militari del Dipartimento di Stato americano, Josh Paul (responsabile dei trasferimenti di armi statunitensi alle nazioni straniere), si era dimesso in aperto dissenso con la decisione dell'amministrazione Biden di inviare armi a Israele: aveva promesso a se stesso di fermarsi quando il male fosse stato superiore al bene che ci metteva nel suo lavoro. Lo ha fatto.

"Quando sono arrivato in questo ufficio sapevo che non sarebbe stato un lavoro privo di complessità morale e di compromessi morali, e mi sono ripromesso che sarei rimasto fintanto avessi percepito che... il danno che avrei potuto fare sarebbe stato controbilanciato dal bene che avrei potuto fare”, ha scritto su LinkedIn. ''L’assalto di Hamas contro Israele resta  una mostruosità, ma credo nel profondo della mia anima che la risposta che Israele sta dando, e con essa il sostegno americano sia a quella risposta porterà solo a sofferenze maggiori e più profonde sia per gli israeliani che per il popolo palestinese. Decenni di questo stesso approccio hanno dimostrato che la sicurezza per la pace non porta né alla sicurezza né alla pace”.

Ecco, occorre avere una coscienza, farla parlare: lei vede e sente sempre. Siamo noi semmai a farla tacere. Dire NO alla guerra con fermezza, sempre.

Gli studenti delle università americae lo hanno fatto. E abbiamo visto tutti le violentissime repressioni. Ache gli ebrei ortodossi hanno protestato contro il loro governo: e anche loro (in casa loro, a Gerusalemme) sono stati strattonati dalla Polizia. Nonostante questo siamo di fronte alla possibile ecatombe di Rafah.

Biden annuncia di solo ora e solo dopo oltre 7 mesi di non inviare  più armi offensive. Così  potrà mandare solo  armi difensive. Un capolavoro di ipocrisia che l'ANSA (Agenzia di Stampa Nazionale Italiana!) ha subito classificato come una svolta.

Solo in Italia la coscienza dorme. Tanto è vero che il nostro governo - ricevendo il segretario della Nato Stoltenberg - riconferma tutto l'aiuto possibile all'Ucraina perchè la nostra specialità è sostenere...le guerre perse.

 

 

 

 

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