
Malesia, tra mistica e grattacieli
Dentro la magia di un paese ancestrale
(Angela Pagani) - Tra mistica e grattacieli: diremo così della Malaysia.Questo paese colpisce per i suoi templi e la sua spiritualità, ma anche per l'alta tecnologia e l'architettura che ha ridisegnato lo skyline della capitale.
Il suo simbolo sono ormai i grattacieli gemelli Petronas Twin Towers, tra gli edifici più alti del mondo. Le Torri Gemelle di KUALA LUMPUR sono la sede centrale della Petronas, la compagnia petrolifera nazionale della Malesia.
A progettarle è stato l'architetto americano di origine argentina Cesar Pelli. Sono state ultimate nel 1998. Il piano per ogni torre è identico: una struttura circolare a otto lobi che contiene 88 piani di spazio occupabile e un pinnacolo a forma di piramide sormontato da una sottile guglia in acciaio.
Foto © TOURISM MALAYSIA
Entrambi raggiungono un'altezza di 1.483 piedi (451,9 metri), che include il pinnacolo e la guglia. Ogni edificio è sostenuto da 16 grandi colonne attorno al suo perimetro, che, insieme al resto della struttura, sono realizzate in calcestruzzo ad alta resistenza rinforzato con acciaio anziché in acciaio strutturale; il rivestimento esterno è costituito da acciaio inossidabile e vetro. Un ponte sospeso alto due piani collega le due torri tra il 41° e il 42° piano.
Nel 1996, dopo che le guglie erano state attaccate agli edifici le Petronas Twin Towers furono dichiarate gli edifici più alti del mondo, eclissando il record di Chicago, con la Sears Tower alta 110 piani.
Un'altra meraviglia? Il Saloma Bridge, lungo 69 metri, che si estende sul fiume Klang. L'elegante ponte Saloma,è stato ufficialmente aperto al pubblico il 5 febbraio 2020 come omaggio a Saloma, una famosa cantante e attrice malese nota come la "Regina del cinema malese" alla fine degli anni '50, come un memoriale vivente per lei. Quando cala la sera, il Saloma Bridge si trasforma in uno straordinario spettacolo di colori, illuminando il fiume Klang.
Foto © TOURISM MALAYSIA
Le Petronas Twin Towers e il Saloma Bridge sono vicine tra loro e raggiungibili a piedi con una comoda passeggiata di 15 minuti. Fatela di sera quando le luci rendono il tutto magico. Dal ponte, si gode una vista incredibile delle Petronas Twin Towers, che si stagliano inconfondibilmente sullo skyline di Kuala Lumpur.
Ma c'è qualcosa di antico ed ancestrale in questa città, un piccolo nido dove si è ranicchiata la tradizione più antica di questo paese: Kampung Baru un villaggio malese tradizional incastonato tra i grattacieli della città. E’ l'unico villaggio rimasto dei sette che originariamente formavano l'insediamento agricolo malese e la più antica area residenziale di Kuala Lumpur. E qui si può degusstare il cibo tradizionale style malai.
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Batu Caves è una delle attrazioni più visitate in Malesia, e qui si trova la grande statua di Lord Murugan che sorveglia l'ingresso. I templi colorati delle Batu Caves e le grotte in cima vi resteranno nella memoria.
Le Batu Caves si trovano fuori Kuala Lumpur, a circa 13 chilometri dal centro, e sono situate su una collina ripida fatta di calcare, marmo o dolomite, una formazione calcarea che ha circa 400 milioni di anni. Le grotte trovate furono utilizzate per la prima volta come rifugio dalla popolazione indigena.
Le scale sono in buone condizioni, con un corrimano, quindi è abbastanza facile da fare
Ma fate attenzione ai macachi, curiosi e dispettosi! Foto REFFANDY
Foto REFFANDY
Intorno al 1860, i coloni cinesi iniziarono a prendere il guano trovato qui (escrementi di pipistrello) per fertilizzare i loro giardini. Nel 1890, Pillai, il fondatore del tempio Sri Mahamariamman a Kuala Lumpur, installò la statua consacrata di Sri Murugan Swami nella grotta del tempio. La statua è alta 42,7 metri e ci vollero tre anni per costruirla. I 272 gradini delle grotte di Batu sono dipinti con colori accesi. Bisogna farli: non c’è altro modo per salire ai templi... Quindi armatevi di pazienza !
Tornati in città si può fare un salto nella Chinatown di Kuala Lumpur un quartiere vivace e ricco culturalmente, noto per il suo significato storico e per il suo mercato, bar e ristoranti alla moda. Petaling Street è la parte più turistica di Chinatown. L’atmosfera è tipicamente asiatica e si può mangiare a prezzi molto contenuti. A un paio di minuti a piedi da Petaling Street si trova il Central Market, un edifico di oltre un secolo, che ospita tantissimi negozi di artigianato e oggetti decorativi. Al piano superiore, ci sono centri di trattamento o massaggi e persino una pedicure con i pesci. Da provare anche quelli.
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Un luogo di grande valore storico per tutti i malesi è Merdeka Square, chiamata anche come Dataran Merdeka o Independence Square. Qui c'è un pennone alto 100 metri, il più alto del mondo, eretto per issare la bandiera malese per celebrare la libertà della nazione dagli inglesi il 31 agosto 1957.
Non si può visitare Merdeka Square senza passare per il Sultan Abdul Samad Building, detto anche il "Big Ben della Malesia", uno splendido edificio che vanta alcune influenze moresche e islamiche molto artistiche. Opera dell'architetto britannico A. C. Norman.
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Da includere nel proprio tuour un salto al Kek Lok Si Temple a Penang. Questo tempio in collina, in stile cinese, è davvero uno dei templi più belli della Malesia. Costruito a partire dall'anno 1891, il tempio Kek Lok Si ha milioni di magnifiche immagini del Buddha e centinaia di bellissime e significative incisioni, sculture e murales all'interno e all'esterno delle sale del tempio, pagode e arcate.
Questo tempio non è solo un centro per la cultura cinese e l'insegnamento del Buddha, ma anche un patrimonio unico di tesori che hanno il Buddhismo Mahayana e i rituali tradizionali cinesi che si fondono in un insieme armonioso, nell'architettura del tempio e nelle attività quotidiane dei fedeli.
Tra mistica e grattacieli tornerete con una sensazione: essere andati dentro la magia di un paese ancestrale.
Antichissimo e modernissimo allo stesso tempo.
(Angela Pagani)
Info
Formalità di ingresso: oltre al passaporto valido 6 mesi residui, il Dipartimento per l'Immigrazione malese richiede ai visitatori stranieri di compilare la Malaysia Digital Arrival Card prima del loro arrivo. La registrazione deve essere effettuata 3 giorni prima della data di arrivo in Malesia tramite questo link > clicca
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Autore: Segreteria di Redazione
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