Scienza, Ambiente & Salute

Orsi, in Slovacchia... se li mangiano

Gli orsi sono diventati un caso politico e a guadagnarci sono le macellerie

Foto Depositphotos - La carne di orso bruno piace ai slovacchi e sarà venduta al pubblico in Slovacchia. Lo ha annunciato il governo che ha pianificato di far abbattere un terzo dei 1.300 orsi del paese, 350 esemplari, dopo diverse aggressioni ai danni di umani. ''La carne è considerata una leccornia nell'Est Europa'' scrive il sito della Bbc.

L'abbattimento di un gran numero di esemplari in Slovacchia è stato duramente criticato dagli ambientalisti, dai partiti di opposizione e anche dal Parlamento europeo. L'orso bruno è considerata nell'Ue una specie "quasi minacciata" di estinzione, e gode di particolare protezione.

Il ministero dell'Ambiente slovacco ha affermato che le macellerie potranno mettere in vendita la carne, una volta garantite le condizioni igienico-sanitarie di legge. La carne di orso è consumata soltanto in alcuni paesi dell'Est e del Nord Europa, dove è considerata una prelibatezza.

Gli orsi sono diventati un caso politico in Slovacchia, a causa del crescente numero di attacchi contro umani, alcuni dei quali mortali. Nel paese sono stati registrati 54 attacchi fra il 2000 e il 2020. Il numero medio è cresciuto a 10 all'anno. Nell'aprile scorso, un uomo è stato ucciso mentre camminava in una foresta nel centro del paese.

Poco dopo, il premier Robert Fico aveva annunciato 350 abbattimenti, dichiarando che "non possiamo vivere in un paese dove la gente abbia paura di andare nei boschi". Per il governo, gli attacchi sono dovuti al numero eccessivo di plantigradi in circolazione. Una tesi contestata dagli ambientalisti.
Tra l'altro questa carne presenta il rischio di intossicazione da Trichinella, un parassita. E l'Unione europea prevede che la carne non possa essere messa in vendita senza un test sulla Trichinella. 

 

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