Arte, Cultura & Spettacoli

Casa Russa, ricorda Nikolaj Medtner

Tra i grandi accanto a Sergej Rachmaninov e Aleksandr Scriabin

foto Depositphotos.com -  Martedì 21 ottobre alle 18:30, la Casa Russa a Roma racconterà Nikolaj Medtner. Il nome di questo compositore si colloca accanto a quello di Sergej Rachmaninov e Aleksandr Scriabin nella cultura musicale russa della prima metà del XX secolo, ma allo stesso tempo occupa un posto speciale. La musica di Medtner, pianista virtuoso, compositore e pensatore, si distingue per un'arte di concentrazione interiore, profondità e intensità spirituale.

L'autrice della conferenza-concerto “Nikolaj Medtner: l'eco segreto del romanticismo russo” Evgeniya Tarasova è ricercatrice dell'opera del compositore: partecipa ai convegni, esegue concerti tematici da solista, ha scritto numerosi articoli su Medtner.

Il racconto di Evgeniya Tarasova si basa sui materiali esclusivi e rari in Italia, come documenti d'archivio del Museo Nazionale Russo della Musica e manoscritti del compositore. Laureata e già docente della famosa Accademia Gnesin, ora insegna pianoforte agli allievi della Scuola di Musica della Casa Russa a Roma con il patrocinio dell’Accademia Russa di Musica Gnesin.

Evgeniya Tarasova racconterà agli ospiti della serata la vita e l'opera di Nikolaj Medtner e suonerà uno dei suoi brani più famosi: la “Sonata Reminiscenza”. In programma anche sonate del compositore russo, interpretate dagli studenti della Scuola di Musica Internazionale Avos Project: Livia Franchi de’ Cavalieri, Giuseppe Torrisi, Francesco Bravi nonché Nicolás Woolls, che eseguirà una delle “Skazki” (“Favole”) di Medtner, il genere da lui inventato e uno dei suoi preferiti.

L'ingresso è libero, la prenotazione è obbligatoria: qui  

Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6
 

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Omaggio a Sergej Esenin

130 anni fa, il 3 ottobre 1895 nasceva Sergej Esenin. Alla vita e all’opera del poeta è stato dedicato un concerto nel Salone Letterario e Musicale della Casa Russa a Roma.



Tra i partecipanti della serata “Esenin: anima senza veli”, la professoressa di letteratura russa Rita Giuliani, l'attore Pavel Zelinskij, il soprano Maria Smirnova e il pianista Maxim Skogorev. Le poesie di Esenin hanno risuonato in russo e in italiano, accompagnate da romanze sui suoi testi che hanno ridato vita al respiro dell’Età d’argento.
Rita Giuliani ha condiviso dettagli poco noti sulla biografia del poeta: la sua vita ricorda un romanzo, dove dietro l’apparente semplicità si nasconde profondità, e dietro la fama clamorosa — drammi personali, enigmi e coincidenze sorprendenti.

Uno struggente omaggio al poeta le cui strofe sono diventate la voce dell’anima russa. Visse soltanto 30 anni, ma riuscì a entrare nella storia non solo come uno dei maggiori maestri dell’Età d’argento, ma anche come uomo dal destino brillante, tragico e colmo di misteri.

 

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