La bicicletta volante immaginata da Leonardo
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Arte, Cultura & Spettacoli

Milano, il Museo Leonardo 3

Perchè il Sindaco Sala vuole chiuderlo?

(Corona Perer - Milano) - Ma perchè il sindaco Sala vuole chiudere il Museo Leonardo3 ? Forse perchè la sua posizione è eccezionale e può incontrare danarosi acquirenti o consentire al Comune di Milano una più cospicua entrata? Oppure fa ombra al Museo della Scienza proprio in virtù della sua eccellente posizione?
Si entra infatti direttamente dalla Galleria di Milano, dove transitano milioni di turisti. Sulla vicenda si è scritto molto ma il problema resta aperto.



La chiusura sarebbe un inutile boomerang per la città.  Il museo, situato a pochi passi da Piazza della Scala, si trova in una situazione critica a causa di un contenzioso con il Comune. Cosa è accaduto? Semplicemente che il museo si sviluppa all’interno di uno spazio di proprietà del Comune di Milano, dato in concessione a una società  con la quale Leonardo3 ha un contratto di collaborazione.

Improvvisamente nel 2023, dopo dieci anni di patrocini comunali all’iniziativa, il Demanio ha cambiato interpretazione della situazione contrattuale, sostenendo che non si trattasse di una collaborazione, bensì di una subconcessione, non autorizzata. Sebbene Leonardo3 e il concessionario sostengano non si tratti
di subconcessione, il Comune avrebbe comunque avuto facoltà di accettarla, o di avallare la cessione degli spazi al museo. L’Amministrazione ha invece preferito far decadere il contratto e chiedere lo sfratto, sospeso solo dal Tar in attesa dello sviluppo della vicenda. Per salvare il lavoro di questi anni (280.000 visitatori nel solo 2024) il suo direttore  Massimiliano Lisa  ha persino scelto una via clamorosa: lo sciopero della fame.

Poi è partita anche una petizione: ha già raccolto oltre 10.000 firme a sostegno di Leonardo3 Museum - Il Mondo di Leonardo su Change.org ed ha raggiunto un primo obiettivo: rafforzare il messaggio alle istituzioni e far sentire la voce di chi il Museo lo cura, lo promuove e - ora - lo difende.

 

Martin Kemp, consulente scientifico del Museo Leonardo3, storico dell’arte ed esperto a livello mondiale di Leonardo da Vinci nonchè professore emerito del Trinity College di Oxford, si dichiara esterrefatto e ha chiesto anche l'intervento del Capo dello Stato che però in queste ore preferisce esternare sull'omofobia.

In veste di supervisore scientifico di Leonardo3 da oltre tre anni, Martin Kemp afferma che, superata l'iniziale perplessità ad accettare l'incarico, è stato ''totalmente conquistato dalla serietà con cui il suo team conduce il lavoro di ricerca''. 

''La ricerca è di prim’ordine: è condotta da un eccellente giovane studioso, Marco Versiero, e dall’ingegnoso Edoardo Zanon al quale si deve la realizzazione di modelli
funzionanti, la migliore che io abbia mai visto in qualsiasi altro luogo.
Questa eccellenza è alla base dei loro programmi didattici e degli eventi
pubblici. È un privilegio per me essere parte di tutto questo. Leonardo3 svolge un lavoro di divulgazione in favore del pubblico che si distingue da quello del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Nei suoi spazi più piccoli, propone itinerari di scoperta brillantemente concepiti secondo una fondata autenticità''.

Martin Kemp

Il Museo Leonardo3 quindi  merita ampiamente di essere sostenuto. La sua collezione annovera oltre 200 modelli interattivi in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti, molte delle quali inedite – privilegia
l’interattività e l’uso di strumenti di fruizione multimediali. E le scuole sono state grandi fruitrici di questo spazio. 

Un motivo in più per salvare un museo che promuove la didattica e la conoscenza di un genio a cui la stessa Milano ha dedicato un monumento a pochi passi dalla Galleria.

(c.perer)
 

 


Autore: Corona Perer

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