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Parco dello Stelvio

Anniversari - La strada che porta a Passo Stelvio compie 200 anni!

6 luglio 2025 - Il Parco Nazionale dello Stelvio è una tra le 34 aree protette italiane certificate come destinazioni turistiche sostenibili, 110 in totale in Europa.  La strada che porta a Passo Stelvio è una gran festeggiata in questo 2025.

Nel fine settimana si è celerato il 200° anniversario alla strada di valico più alta in Italia. Le  celebrazioni sono culminate in una cerimonia ufficialealla quale hanno preso autrtà provenienti da Bolzano,dalla Lombardia, dal Cantone svizzero dei Grigioni , da Bormio e dalla Comunità regionale dell'Engadina Bassa/Val Müstair. Una festa condivisa, condita di musica, auto e carrozze d'epoca, che ha visto la presenza di circa 250 partecipanti.

Da 200 anni la strada che porta sullo Stelvio  collega l'Alto Adige, la Lombardia e la Svizzera, ma anche una comunità in cui le persone vivono e lavorano insieme anche se sono separati da un passo, alto 2.758 metri e da tre lingue diverse.

La strada dello Stelvio è meta ogni anno di tanti visitatori, è stata costruita tra il 1820 e il 1825 e con i suoi 82 tornanti e 6 gallerie rappresentava all'epoca un capolavoro ingegneristico e così 20 veicoli storici e un raduno di circa 150 auto d'epoca hanno celebrato questi 200 anni di amicizia.

E a metà strada prima di iniziare i tornanti  c'è il Centro visitatori di Trafoi, il luogo giusto per conoscere la peculiarità di quest'area. Il  Naturatrafoi si trova a fianco dell'hotel Bella Vista del Campione Olimpionico Gustav Thoeni.

Il parco dello Stelvio è anche il paradiso degli e-biker che la raggiungono da tutto il mondo muniti di attrezzature all'avanguardia e di mezzi e-bike di ultima generazione (leggi qui https://www.ebikeshed.com/  )

 

Nel Parco dello Selvio è presente un numero particolarmente elevato di cervi. Consigliamo di andare a sentire -  quando è stagione  - il bramito del cervo, in Valdidentro (>leggi qui)

La densità di questa specie è compresa tra i 5,5 e 10 capi per chilometro quadrato. Per tutelare l'equilibrio del parco è stato redatto il Piano di controllo del cervo per il periodo 2022-2026 che determina le strategie che mirano a ridurre l'aumento della densità di questa specie all’interno del Parco e a ripristinare l’equilibrio ecologico, aumentando la biodiversità all’interno dell’area faunistica. Non è raro incontrarli anche facendo una salita in e-bike.

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