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Valdidentro, dove risuona il bramito del Cervo

Parco dello Stelvio - La natura magnifica di una valle bella d'estate e d'inverno

di Corona Perer - E' bella d'estate e bella d'inverno perchè la natura è magnificente, ma d'autunno - sul finire di settembre e fino a metà ottobre - è persino commovente. L'Alta Valtellina, e il Comune di Valdidentro in particolare, è la terra dove assistere allo spettacolo dei cervi in amore.

Il bramito del cervo è ormai diventato uno prodotto turistico a sè e in questo territorio, che comprende i comuni di Bormio, Valdisotto, Valfurva e Sondalo. Valdidentro è il secondo comune più esteso dell'intera Regione Lombardia (dopo Livigno), e comprende le frazioni di Premadio, Pedenosso, Isolaccia, Semogo

foto: Bormio Tourism

Accompagnati da guide esperte è possibile raggiungere la zona ai piedi del Parco Nazionale dello Stelvio, sotto Cima Piazzi con il suo ghiacciaio e i laghi di Cancano due enormi bacini artificiali per la produzione di energia elettrica nei quali si gettano le acque che vengono da Livigno e il fiume Adda che nasce a poca distanza. I laghi sono diventati a loro volta un interessante attrazione: in stagione è possibile far anche il giro in carrozza intorno al lago di S. Giacomo. E' qui che ci si può appostare ad osservare i cervi tra boschi, brughiere di rododendri e praterie alpine.

Occorre silenzio, pazienza, rispetto. Basta gioire per averli avvistati per vederli sparire o spaventarli. Ecco quindi che la gita diventa anche un momento di full-immersion naturale. Si entra nel bosco per carpirne il respiro e si tace per "sentire".

 

I cervi maschi si sfidano a colpi di cornate emettendo bramiti, simili ad un roco muggito, per conquistare le femmine. Camminando per i boschi, non è raro ascoltare questo suggestivo “duello vocale”: un evento della natura che riempie di meraviglia e stupore. La valle dove è più facile vivere questa esperienza è la Valle del Gallo in Valdidentro, ma è un'esperienza possibile anche in Val Zebrù nella vicina Valfurva.

Le guide spiegano che durante  l’anno i cervi maschi vivono in piccoli gruppi, ma autunno si allontano l’uno dall’altro per poi ritrovarsi e sfidarsi. Una danza cadenzata da bramiti con la quale il cervo mira ad intimorire lo sfidante per rivendicare la scelta delle femmine. Se il bramito non basta a spaventare il rivale, i contendenti si sfidano con i loro palchi fino a far cedere il rivale, senza però mi ferirlo mortalmente.

Uno spettacolo. L'ideale è raggiungere la Valle del Gallo in e-bike. Il Comune di Valdidentro promuove una mobilità sostenibile e sviluppa con costanza politiche per fare sì che il turista dimentichi l'auto appena arrivato negli ottimi hotel del fondovalle. Questo ha dato origine anche a nuove attività nel territorio.

E-Stelvio, ad esempio, noleggia le bici elettriche di ultima generazione che consentono di provare l'emozione di conquistarsi la vetta dal fondovalle. La bici te la portano in Hotel dove si alloggia (il noleggio giornaliero si aggira sui 39 euro, con pacchetti speciali per la famiglia). E c'è anche una start-up locale che ha inventato l'autovalaggio automatico per e-bike.

Salire verso la zona dei laghi di Cancano con una delle e-bike di e-Stelvio non è impossibile. In poco tempo si sale in quota, si superano le  antichissime Torri di Fraele, che un tempo stavano a guardia ed avvistamento del nemico. Segnano il confine tra la Valdidentro e la Val San Giacomo e sono poste tra il Monte delle Scale e la Cima Plator (2910 m s.l.m.). Da qui si apre l'alta valle dove i cervi pascolano indisturbati, tra malghe e piccoli ristori serviti da una strada ottimamente tenuta perchè vi transitano anche i manutentori degli impianti idrici.

foto: www.giornalesentire.it

Oppure è possibile salire in taxi-navetta fino ai piedi della magnifica valle dei laghi e noleggiare una bici al Punto Noleggio Cancano che è gestito per conto del Parco dello Stelvio dalla Cooperativa Sociale Valdidentro presieduta da Roberto Cantoni, anche lui guida Mountain Bike e Guida alpina che  conosce ogni angolo di questi boschi e i ritmi del popolo di cervi che la abita. Chi voglia coniugare natura e sport trova qui un paradiso ideale anche per la famiglia.

"È ancora fisicamente impegnativo, perché si tende ad affrontare salite più ripide che altrimenti sarebbero impossibili. Ma le e-mtb permettono di migliorare la propria tecnica di guida risparmiando energia per affrontare più pendii. In generale, sono convinta che le e-bike diano al ciclista la possibilità di esplorare aree difficili da raggiungere con una bici normale” afferma Nadine Rieder,  campionessa tedesca di mtb e testimonial ufficiale di Bormio, che conosce benissimo i tracciati.

Il percorso attorno ai laghi si sviluppa su 16 km, è prevalentemente pianeggiante e, quindi, facile e adatto ai ciclisti di tutti i livelli. Le E-mountain bike consentono di affrontare tracciati che sarebbero stati fuori dalla portata di ciclisti meno esperti o meno allenati, divenuti accessibili proprio grazie alle e-bike di ultima generazione. Per esempio, è possibile raggiungere i laghi percorrendo i 13 km della strada di Cancano con i suoi tornanti in un'ora circa.

Una volta tornati a valle, sono tante le iniziative per la famiglia tra fattorie didattiche o trekking con gli asinelli o fare escursioni con gli splendidi cani siberiani. Tutto l'anno, il turista può accedere ai centri termali di Bormio Terme presenti nel comprensorio tutti alimentati dalle calde acque termali naturali, conosciute già in epoca romana, che scedono su Bormio e permettono un relax completo, del corpo e dello spirito. Nel comune di Valdidentro, si trovano i Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, paradiso del wellness.

Molte le strutture ricettive, alberghiere ed extra alberghiere di qualità ed i ristoranti, ristori e rifugi, dove gustare l'ottima e genuina cucina valtellinese che ha nei pizzoccheri la sua prima bandiera.


Per saperne di più:

Pacchetti vacanze: www.bormio.eu
Vivere la valle in bici www.e-stelvio.it
Benessere e salute Bormio Terme
dove dormire: gli hotel del terrritorio
 


Autore: Corona Perer

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