
il tuffo del basilisco
Autrice Gloria Canestrini (edizioni Disegnograve)
(Corona Perer) - L'avevamo lasciata alle prese con le avventure in giallo di Vanda Piffer, e improvvisamente ce la ritroviamo impegnata in una deliziosa serie di racconti e dentro i panni di un dotto signore del '700, uno di quei roveretani che dicono l'intellinghenzia passata di questa nobile città trentina. E voilà: ''Il Tuffo del Basilisco'' edizioni Disegnograve.
E' a questo narratore immaginario (ma non per questo meno reale), tale Amedeo Guglielmo Fior, che la scrittrice Gloria Canestrini dà forma e voce. Lui è un botanico, insigne farmacista ''erborizzante'', vissuto realmente a Rovereto, in Trentino, verso la fine del '700. Te lo immagini buffo, panciuto e con le ''tiracche''. Lei è una autrice, illustratrice, esperta d'arte e di grafica, appassionata difensora dei diritti e dell'ambiente, autrice di meravigiose rubriche per la radio e anche per Giornale SENTIRE (''Erbe e Streghe'' e ''Il Raggio Verde'').
L'ultima creatura nasce da un incontro: l'autrice si imbatte in uno scritto del Fior datato 1799 in cui offre "taluni suggerimenti" da cacciator di piante incallito. Questo scritto è pubblicato a chiosa de ''Il Tuffo del Basilisco'', una sorta di divertissment estivo che però restituisce in tutta la sua bellezza ed eleganza la prosa del '700. L'autrice - però - non scrive soltanto: illustra. Delizia frapposta ad altra delizia. Ed ecco il tuffo di questo animaletto mitico, oppure l'orso innamorato (e corrisposto!) di una giovin donzella e altre amene storie tra un'erba e l'altra.
''Immaginando che l'appassionato botanico tenesse, come si usava allora, un diario di campagna, ho seguito le sapienti orme nelle sue dotte e buffe esplorazioni in quel di Trambileno, alle pendici del massiccio montuoso del Pasubio, tra le province di Vicenza e di Trento'' spiega Gloria Canestrini che si cala nei panni del naturalista Amedeo Guglielmo Fior, figura di genuino affabulatore che vaga alla ricerca di rimedi botanici e, nel contempo, in cerca di storie che riparino l'anima di chi le ascolta.
E lui racconta agli astanti di creature bizzarre, vicende singolari e un tantino pruriginose, circostanze inaspettate, segreti turbamenti degli uomini, e il tutto ben si mescola agli elementi naturali oggetto delle sue scorribande campestri.
E' tutto un narrare, spiegare, entrare nelle pieghe segrete della natura e dell'esistenza umana con fantasia. Il ''libello'' è delizioso, straordinario per l'autenticità e la freschezza della sua prosa, ricca di parole desuete, ormai sepolte, e da un vocabolario contemporaneo sempre più povero e pieno di polvere.
Ecco: Gloria Canestrini sembra chinarsi e mettersi di lato per soffiar via questa polvere e restituire bellezza ...alla Bellezza della nostra lingua.
Consigliabile a tutti coloro che cercano freschezza, divertimento, storia e magari anche un viaggio verso luoghi e tempi andati.
Tutto in un libro!
Corona Perer
10 luglio 2025
Autore: Corona Perer
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