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Popolare di Sondrio, una banca che funziona

Risultati eccellenti per il rendiconto del primo trimestre: +19,3%

Risultati eccellenti per Banca Popolare di Sondrio: ha chiuso il primo trimestre 2025  con un utile netto che si attesta a oltre 170 milioni di euro, in crescita del 19,3%.

Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio ha dichiarato che  i risultati pongono le basi al nuovo Piano industriale 2025-2027: ''Dimostriamo che l’ambizione nell’accettare le sfide trova corrispondenza nel saper fare, sempre “a modo nostro”. Siamo convinti dell’apprezzamento della clientela e consapevoli che vi sono spazi da penetrare per soddisfare esigenze di nicchia. L’obiettivo è di ampliare le quote di mercato, diversificare le fonti di ricavo, rafforzare il nostro modello di business e renderlo ancor più profittevole e resiliente”.  

E ci sono numeri da capogiro nella relazione trimestrale. Il patrimonio netto consolidato, compreso l’utile di periodo, ammonta a € 4.323 milioni, in aumento di € 166 milioni sul valore di fine 2024 (+4,0%). I finanziamenti netti verso clientela ammontano a € 35.880 milioni, in incremento di un 2,4%.

Le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, ammontano a € 13.228 milioni, in incremento di € 460 milioni (+3,6%) rispetto a fine 2024. Il risultato netto della gestione finanziaria si è attestato a € 396,9 milioni,  (+8,3%). Al tempo stesso i crediti deteriorati netti sono diminuti del 6,2%.

A tutto questo lavora un organico di 3.716 collaboratori, con un incremento di 11 risorse rispetto alla situazione di fine 2024.

Il CdA della Banca Popolare di Sondrio,  ha  approvato quindi  il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025 ed ha provveduto a nominare nella carica di Presidente, il dott. Pierluigi Molla (consigliere non esecutivo - non indipendente) fino alla scadenza del suo mandato nel 2026. Ha quindi aggiornato la composizione del Comitato esecutivo di cui ora fanno parte: dott. Lino Enrico Stoppani – Vicepresidente; cav. lav. rag. dott. Mario Alberto Pedranzini - Consigliere delegato; sig.a Loretta Credaro – Consigliere.

Ricordiamo che sono aumentati anche gli sportelli e la presenza territoriale. Dopo Trieste, Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia, e dopo le recenti aperture in Veneto (in cui è già presente con dieci filiali) il gruppo ha inaugurato nel 2024 la nuova filiale di Conegliano, undicesimo sportello in Veneto. Con l’ingresso in Friuli Venezia Giulia, la Banca ha ampliato ulteriormente la presenza nel territorio nazionale che si estende nell’area di Roma e in sette regioni: Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

Aperture che - come ci disse  suo tempo il cav. Mario Alberto Pedranzini -  sono testimonianza di un interesse ad investire nelle aree di valore del Paese con il tipico approccio di banca del territorio, attenta alle esigenze di famiglie, professionisti e imprese, fedele ai dettati fondativi che risalgono al 1871.

 


Autore: Corona Perer

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