Arte, Cultura & Spettacoli

Jacob Katsnelson in concerto

Il pianista russo sarà presto in Italia

E' un pianista proiettato verso successi internazionali. "Sensazionale" afferma Anne Baumgarten, che ha promosso un concerto al Leopoldskron di Salisburgo il 30 marzo 2023 con un programma che spazia tra Chaikowsky e Prokofiev. Tra gli esperti sta suscitando successo e gode già di ammirazione tra i maggiori direttori d'orchestra. Insegna al Conservatorio Tchaikowsky e si esibisce regolarmente in concerti, presentando un repertorio incredibile di oltre 900 opere.

Nato a Mosca nel 1976, Jacob Katsnelson ha mostrato un talento musicale eccezionale fin dalla tenera età, entrando alla Scuola di musica per bambini dotati, al famoso Istituto Gnessin, a cinque anni. Scegliendo di specializzarsi in pianoforte e flauto (e danza classica), si è diplomato con “lode” in entrambi gli strumenti nel 1993; e da allora ha proseguito gli studi al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nella Masterclass della famosa pianista Elisso Virsaladze. Nel 1992 è stato premiato al Concorso Russo per Giovani Musicisti e al 10° Concorso Internazionale J.S. Bach a Lipsia (1996).

A Salisburgo il prossimo 30 marzo 2023 suonerà in una cornice piena di fascino: nella sala Marmi di Leopoldskron, dove circa 100 anni fa, Max Reinhardt, Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal hanno fondato il Festival di Salisburgo. Suonerà su un grandioso Boesendorfer fatto arrivare appositamente ed usato al Festival di Salisburgo lo scorso anno. E presto sarà in Italia per un tour che Anne Baumgarten sta organizzando. Due le date: 1° aprile 2023 a Verona e 6 aprile 2023 a Venezia.

“Le sue sonate di Scarlatti acquistano un’eleganza aggraziata. Jacob Katsnelson ha un tocco leggermente elastico, un suono fluttuante, come lo possono produrre solo pianisti che non si devono preoccupare dell’aspetto tecnico... La tecnica non è tutto. Naturalmente, per ottenere risultati artistici significativi è richiesto un livello di musicalità molto alto. Katsnelson li possiede entrambi... Magico.” ha affermato la critica musicale con la penna di Jürgen Otten su Tonhalle Magazin.

E' la tecnica il suo forte. In Bach è decisiva in Bach.  Katsnelson è ritenuto uno dei migliori interpreti di Bach.

''Come altri pianisti russi, quando suonano Bach, Katsnelson abbraccia tutto il potenziale dello strumento (compreso il pedale del forte, che usa giudiziosamente e principalmente per effetti coloristici) e offre performance spesso virtuose, corpose e drammatiche. Ma è particolarmente impressionante nelle opere che richiedono riposo emotivo e quel genere di semplicità mistica che solo i veri virtuosi possono raggiungere”.
Radu Lelutiu, ha scritto su Fanfare The Magazine for Serious Record Collector

Magistrale anche nel repertorio di Chopin. La sua esecuzione di notturni e mazurche di Chopin è caratterizzata da grande raffinatezza, serietà e anima. Katsnelson ha una visione precisa dell’architettura musicale e delle qualità motiviche del brano di Chopin.

Numerosi i premi e riconoscimenti. Nel 1999 salì sul podio come finalista al Concours Musical International Reine Elisabeth de Belgique di Bruxelles; e nel 2000 uscì semifinalista al Concours Géza Anda di Zurigo. Nel 2001 è stato vincitore del Concorso Pianistico Internazionale di Tbilisi (Georgia) dove ha anche ricevuto il Premio Speciale per la Migliore Interpretazione di un’opera di Beethoven.

Nel 2003 è stato uno dei tre finalisti del Concours International de Piano Clara Haskil di Vevey (Svizzera) e nel 2005 ha ottenuto il secondo premio al Primo Concorso Pianistico Internazionale Sviatoslav Richter di Mosca. Ha inoltre formato il trio pianistico Akadem che ha vinto nel 1999 il primo premio al Concorso di Musica da Camera Taneyev di Kaluga (Russia) e nel 2000 il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani (Sicilia).

Ha eseguito recital e concerti di musica da camera in Russia, Germania (tra cui alla Berliner Philharmonie), Belgio, Olanda, Francia, Svizzera, Regno Unito, Irlanda del Nord, USA, Spagna. Come solista ha già suonato con orchestre rinomate: quali l’Orchestra Filarmonica di Saratov a Mosca e con direttori d’orchestra come Anatoly Levin, Vladimir Ponkin, Lev Marquise, Pier Carlo Orizio, Thomas Sanderling, Gennady Rozhdestwensky, Vladimir Davidovich Aschkenazy

Oltre a molte registrazioni dal vivo nelle sale da concerto del Conservatorio Tchaikovsky, Jacob Katsnelson ha prodotto diversi cd: con Kristine Blaumane, violoncello, con composizioni di S. Barber, E. Grieg e B. Martinu; interpretazioni di Brahms con il violista Maxim Rysanov. Il suo CD con opere soliste di J. S. Bach è apparso di recente sotto l’etichetta Quartz (QTZ 2084). Jacob Katsnelson è professore al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e insegna interpretazione liederistica all’ Istituto Gnessin di Mosca.

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