
Vincenzo Lorusso, De russophobia
Introduzione di Marija Zakharova portavoce della Federazione Russa
(Rovereto 2 maggio 2025, C.Perer) - E' stato ostacolato, censurato, boicottato ma pochi giornalisti hanno avuto l'onore - come lui - di vedere un proprio libro introdotto niente meno che dalla portavoce della Federazione Russa Marija Zakharova.
Vincenzo Lorusso giornalista International Reporters e fondatore del canale Telegram Donbass Italia, la Russia la conosce bene. Il suo libro Vincenzo Lorusso, De russophobia è un viaggio che ripercorre tre anni di isteria anti-russa, partendo appunto dalle lezioni cancellati di Dostoevskij all'università di Milano fino alle dichiarazioni del Presidente Mattarella. Un deriva russofoba, razzista e guerrafondaia, che non fa onore al nostro paese.
Qualcuno ricorderà che proprio qui a Rovereto, la cosiddetta Città della Pace, la proiezione di un suo film sul Donbass venne vietato dal Comune di Rovereto a guida PD. Come? Con la più banale scelta: non concedere la sala della Filarmonica per poi affermare pilatescamente che il gestore della sala era la sua controllata ASM. Solo uno dei tanti bastoni fra le ruote alla Verità come dimostra il caso di un altro valente giornalista: Marc Innaro corrispondente da Mosca. Proprio in questi giorni si è saputo dell'eccellente boicottaggio che la Rai fece su di lui. Ora che è in pensione dal Cairo ha fatto sapere quanta disinformazione sia stata fatta dalla Rai tutta impegnata a veicolare solo una versione di parte: quella filo-ucraina.
Il lavoro di Lorusso è la testimonianza di tanti attestati di solidarietà e piccoli gesti che gli italiani hanno voluto compiere per dimostrare la loro vicinanza al popolo russo., Nel libro sono presenti alcuni dei tantissimi commenti che i firmatari della petizione, contro le dichiarazioni di Mattarella, hanno voluto lasciare. La portavoce del Ministero degli Esteri Russo, Marija Zakharova presenta il libro con una propria introduzione.
Non è per nulla un libro di propaganda filorussa. ''De russopho Nient bia'' (Sulla russofobia in latino) è una campana 'stonata' tra le tante ascoltate nei TG e lette sui giornali: il conflitto tra Russia e Ucraina situato in un contesto che non ci viene mai raccontato. Una breve cronistoria dei tanti casi di russofobia subiti da artisti, personaggi pubblici, semplici cittadini o addirittura gatti. Un viag gio nel mondo della censura e della manipolazione delle informa-zioni con l'obiettivo di contrastare conferenze, dibattiti, proiezioni e petizioni non conformi alla narrativa dominante.
Il libro culmina con la petizione-firmata da migliaia di cittadini italiani e consegna-ta alle Istituzioni russe nella quale viene ribadita l'amicizia storica tra i due popoli.
Vincenzo Lorusso è nato a Roma nel 1971. Laureato in Lettere Filosofia all'Università di Ferrara, è un giornalista dell'agenzia di stampa russa international Reporters. Sposato con Svetlana, ha conosciuto sulla propria pelle e sulla pelle della propria famiglia cosa significhi essere bombardato non solo metafori-camente nell'indifferenza del mondio occidentale. Nel 2022 assieme a sua moglie ha aperto il canale Telegram Donbass Italia, cercando di portare in Italia le informazioni nascoste o distorte dal main stream Successivamente la coppia si è trasferita a Lugansk, per dare voce al popolo del Donbass.
Il libro è disponibile qui: > QUI
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