
Christian Passeri, ''Contatto''
Fotografare gli animali selvatici
Christian Passeri, ''Contatto'' ovvero: fotografare gli animali selvatici.
''Contatto'' è il titolo della mostra che dal 15 gennaio è allestita al Museo di Scienze Naturali di Bolzano dove si presenta quel ''clic'' che segna il contatto visivo con gli animali selvatici nelle vaste savane e foreste dell'Africa, un contatto che crea un profondo legame tra uomo e animale.
Le immagini di questo legame in una mostra del fotografo bolzanino Christian Passeri, originario di Bolzano, che vive a Berlino e lavora come assistente operatore per produzioni cinematografiche internazionali.
Si è ispirato ai documentari del celebre regista, naturalista e scrittore britannico David Frederick Attenborough, diventato famoso per i suoi pluripremiati documentari naturalistici per la BBC. Anche Passeri si è dedicato alla fotografia naturalistica e documenta con la sua macchina fotografica la diversità della natura e dei suoi abitanti.
“Contatto” cattura l'essenza del lavoro di Passeri: durante i suoi viaggi, soprattutto nei paesaggi incontaminati dell'Africa, il fotografo sperimenta momenti fugaci ma intensi di contatto visivo con gli animali selvatici.
Questi momenti creano un legame profondo, emotivamente coinvolgente e complesso tra uomo e animale. Passeri cerca di catturare questi momenti speciali nelle sue immagini e di condividerli con il suo pubblico.
Le fotografie esposte conducono il pubblico in un viaggio alle origini dell'umanità e alla magia della natura selvaggia. Dalla vastità della savana alle fitte foreste africane, Passeri mostra la bellezza fragile e maestosa del pianeta blu.
La mostra al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige di Bolzano sarà visitabile fino alla fine di marzo.
L'ingresso è gratuito.
Le immagini di questa pagina sono state messe a disposizione
dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige
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