Viaggi & Reportages

Il nuovo volto di Valletta

Malta punta sull'arte con il Micas

Malta guarda avanti e punta sulla cultura. Valletta ha fortemente investito nella riqualificazione: prima il centro storico con un vasto progetto affidato a Renzo Piano e quindi il MICAS (Malta International Contemporary Art Space) uno spazio culturale all’avanguardia che fa fare a Malta un grosso passo in avanti nel mondo dell’arte contemporanea. Anche in questo caso c'è molto di italiano nel progetto. L'importante restauro è firmato dallo studio italiano Ipostudio Architetti.

Intanto l’antica Royal Opera House grazie all’intervento di Renzo Piano, è stata completamente reinventata diventando oggi un teatro all’aperto. L’Opera House è una delle tre opere facenti parte il grande progetto di Valletta City Gate, tutte firmate Renzo Piano, che comprende anche il nuovo palazzo del parlamento e il grande ingresso monumentale alla capitale, trittico che oggi è del nuovo profilo cittadino.

Quello che oggi, principalmente, rende Valletta affascinante è la sua originalità: negli oltre 450 anni di storia, la capitale maltese non ha  mai stravolto il suo carattere originario. Gli interventi di recupero effettuati a seguito di Valletta Capitale Europea della Cultura 2018, hanno riguardato soprattutto la sua Strait Street (Strada Stretta) che ha vissuto alterne vicende lungo il corso della storia recente.

 

A partire dalla fine del XIX secolo e fino a metà del XX, questa sorta di budello fu un punto nevralgico della multiculturalità a Malta. Era considerato il ritrovo di militari di ogni nazionalità che qui si incontravano nel tempo libero trascorrendo le ore nei locali e nelle case chiuse che si affacciavano sul lungo vicolo, ma dopo che le forze armate Italiane, Inglesi, Americane lasciarono l’arcipelago, nel secondo dopoguerra, Strait Street cadde in stato di abbandono per molti decenni.

Strada Stretta è tornata ad essere un’attrattiva per le sue decine di bar e club che hanno trovato ideale collocazione tra le possenti mura dei palazzi storici lungo la via.Nell’ultimo decennio Valletta è tornata a risplendere, scrollandosi di dosso quell’aspetto polveroso che non le donava e non le apparteneva, acquisendo oggi un allure degno di una qualsiasi capitale Europea.

Anche  Is-Suq Tal Belt, l’antico mercato ortofrutticolo, è stato riqualificato. L'edificio tipico di epoca Vittoriana, con una struttura in acciaio e legno e intere pareti di vetro costruito ispirandosi al Covent Garden di Londra nel XIX secolo, fu di ispirazione per la costruzione di altre strutture simili nel resto dell’Impero Britannico, come per il mercato di Calcutta. Fu completamente abbandonato verso la fine del XX, ma una totale opera di ristrutturazione ha riportato allo splendore questo edificio che richiama i golosi di tutta l’isola poiché all’interno oggi ha aperto un nuovo mercato, ma soprattutto vi si trovano molti punti ristoro tra i più celebri dell’arcipelago.

E d'estate è il mare ad incantare i turisti.

 

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)