''Letizia Battaglia sono io''

La signora della fotografia italiana

(foto copertina: shobha.artphoto) - Letizia Battaglia era la signora della fotografia italiana. E' morta tre anni fa a Palermo dove era tornata da qualche anno, aveva 87 anni.

Si definiva fotoreporter, mestiere esercitato, diceva, "...con onore e disciplina". Ed era felice di un lavoro che ha sempre amato: la sua era passione pura. E vero talento .Ha lasciato un immenso archivio-galleria di personaggi e uno sguardo intelligente sul mondo.

"Se penso a quello che ho fatto, sento che ne è valsa la pena" diceva.

Il Museo Civico San Domenico di Forlì la celebrerà con una mostra dal 18 Ottobre 2025 all'11 Gennaio 2026. Dopo i successi in Francia, la straordinaria retrospettiva “Letizia Battaglia. L’opera: 1970-2020” arriva per la prima volta in Italia, a Forlì.

Curata da Walter Guadagnini e ideata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia insieme al Jeu de Paume di Parigi, la mostra presenta oltre 200 fotografie, molte delle quali inedite, che ripercorrono l’intera carriera della fotografa siciliana (1935–2022).

Si tratta di un vero e proprio viaggio nella sua vita e nel suo impegno civile: dagli anni Settanta alle battaglie contro la mafia, dai ritratti intensi alle immagini che raccontano la Palermo più autentica. Accanto agli scatti, il percorso espositivo include libri, giornali e riviste con cui Battaglia ha collaborato – in alcuni casi anche come fondatrice ed editrice – oltre a un docufilm dedicato alla sua storia.

L’esposizione, aggiornata e arricchita per la tappa forlivese, rappresenta un’occasione unica per conoscere il lavoro di un’artista che ha cambiato per sempre il modo di raccontare l’Italia attraverso la fotografia.

Per circa cinquant’anni Letizia Battaglia ha fotografato, osservato e vissuto intensamente il suo tempo e soprattutto la sua città, Palermo. Letizia Battaglia sono io è un omaggio al suo lavoro, al suo sguardo intenso e nuovo, alla sua ansia di libertà e al suo essere sempre una donna controcorrente. Un album ininterrotto che passa da Milano al volto di Pier Paolo Pasolini, dai tanti morti per mafia all’inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, i volti di Giovanni Falcone fino al feroce boss Leoluca Bagarella.

Nata a Palermo nel 1935, Letizia Battaglia ha declinato in molti modi il suo impegno contro la criminalità: come fotografa, editrice, assessora, attivista per l’ambiente, fautrice dei diritti umani e delle donne. Le sue immagini, tassello fondamentale nella storia del reportage in Italia, le sono valse il prestigioso Premio Eugene W. Smith nel 1985 e, nel 1999, il Mother Johnson Achievement for Life.

Autore: Corona Perer

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20 settembre 2025