Arte, Cultura & Spettacoli

Tiziano, il genio di Pieve di Cadore

Restaurata la pala della Madonna con il Bambino tra i Santi Tiziano e Andrea

Tiziano Vecellio è il genio di Pieve di Cadore. La pala restaurata della Madonna con il Bambino tra i Santi Tiziano e Andrea, databile 1560–ante 1568, è tornata nell'Arcidianocale di Pieve di Cadore paese natale del Maestro. Un nuovo allestimento e una nuova illuminazione hanno restituito questo capolavoro in tutto il suo splendore.

Il pittore cadorino si raffigura, umilmente, nel fedele a sinistra che regge il bastone pastorale del suo santo omonimo, titolare della cappella della famiglia; mentre nel volto di sant’Andrea, secondo una fonte attendibile del 1622, sarebbe raffigurato il fratello Francesco, scomparso nel 1560. Una sorta di ritratto di famiglia.

Gli esiti del restauro promosso e sostenuto dal Centro Studi Tiziano e Cadore in occasione del ventennale di attività - con l'aiuto di privati (Galvalux e famiglia De Polo), e una nuova, perfetta illuminazione a led progettata e donata da Linea Light Group hanno dato importanti risultati al ricollocamento. Il lavoro ha portato alla luce anche una storia delle “cicatrici”, come i segni dei tagli eseguiti nel tentato furto settecentesco (precedente al 1729) che circoscrivono la figura della Madonna con Bambino.

L’intervento, realizzato da Francesca Faleschini e accompagnato da analisi diagnostiche sull’opera, ha rivelato infatti non solo la qualità del dipinto e i colori ritrovati, ma anche la piena autografia di Tiziano, laddove si riteneva che la tela fosse invece frutto della collaborazione con la  bottega o aiuti. 

La puntuale osservazione dei materiali costitutivi e della tecnica esecutiva utilizzata dal Tiziano ha permesso di comprendere ancora una volta la grande conoscenza e l’estro di questo Maestro della pittura.

In radiografia sono emersi anche i vari pentimenti/ripensamenti in fase di esecuzione, come nel caso dell’autoritratto. Tra questi il cambiamento della posizione del volto, inizialmente posto di tre quarti, verso l’osservatore, e poi rimodulato con lo sguardo rivolto alla scena centrale della Madonna lattante. Anche il tendaggio verde alle spalle della scena ha riservato sorprese: sono stati rilevati sette strati sovrapposti. I più superficiali, velature e pennellate utilizzate nel tentativo di ravvivare la luminosità del dipinto, risultavano alterati e anneriti. La rimozione degli strati alterati ha riportato così alla luce le pieghe e la luminosità al tendaggio.

Con questa restituzione inizia al meglio anche “L’Estate Tizianesca 2023” che fino al 19 settembre, propone incontri con esperti e storici dell’arte, laboratori, esposizioni, concerti, visite guidate per respirare a pieni polmoni l’arte e la cultura ad alta quota, il tutto guardando al grande Tiziano, immersi nei paesaggi delle Dolomiti: da Pieve di Cadore a Belluno e in tutto il Cadore fino a Cortina d’Ampezzo, con eventi anche a Vittorio Veneto e Treviso.

La rassegna estiva promossa ormai dal 2005 dalla Fondazione, prevede un  totale 17 conferenze con studiosi di fama internazionale su Tiziano, il suo tempo e su importanti artisti del Rinascimento: Bernard Aikema, Roberta Battaglia, Melissa Conn, Enrico Maria dal Pozzolo, Sarah Ferrari, Sebastiano Giordano, Michel Hochmann, Peter Lüdemann, Charles Hope, Stefania Mason, Gabriele Matino, Antonio Mazzotta, Claudio Salsi;  8 appuntamenti con laboratori musicali per adulti e bambini, ma anche masterclass ed escursioni che intrecciano l’esperienza sonora con il meraviglioso paesaggio montano 1 fiera dell’editoria, che ogni anno invade festosamente Pieve di Cadore dedicata alla piccola e media editoria - “Boschi di carta”- giunta alla sua settima edizione ; 9 concerti nelle antiche chiese cadorine; 1 nuovo progetto biennale di laboratori in residenza per la Rigenerazione Culturale e Artistica di Monte Ricco – RI.CA.MO - che, finanziato dalla Fondazione Cariverona, ruoterà attorno al concetto di Land Art e Arte Rigenerativa coinvolgendo Forte Monte Ricco; 1 mostra “Tiziano, Valentin Lefèvre e il paesaggio” organizzata in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore presso la Casa Natale di Tiziano a Pieve di Cadore (dal 30 luglio al 10 settembre), dedicata alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di stampe tizianesche raccolto e implementato dalla Fondazione in questi anni; 1 premio dedicato ai giovani studiosi italiani e stranieri intitolato alla memoria di Gemma Donata Nicolosi Dal Pozzolo.


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