Una diga costruita da un castoro
Una diga costruita da un castoro
Scienza, Ambiente & Salute

È tornato il castoro

Il primo esemplare è stato identificato nel lago di Sesto nel 2020. Ora c'è una comunità

È tornato il castoro. Un tempo ampiamente diffuso in Europa centrale, poi quasi completamente estinto tranne che per piccole popolazioni relitte, il castoro sta ora facendo ritorno nei paesaggi fluviali europei e anche in Alto Adige.

Dall'identificazione del primo castoro nel lago di Sesto nel 2020, alcuni individui si sono stabiliti nella piccola Drava. Motivo sufficiente per iniziare a riflettere il prima possibile sulla gestione di questa specie carica di conflitti. Potrebbero ostacolare non poco il normale decorso dei ruscelli di alta montagna.

 

Il castoro però non rappresenta solo un notevole potenziale conflittuale, ma è anche un arricchimento completo per gli ecosistemi acquatici e terrestri in quanto ingegnere degli ecosistemi e specie ombrello.

E' partito il monitoraggio in Alto Adige. Davide Righetti sta seguendo il fenomeno al confine con l'Alto Adige orientale e fornirà un'anteprima dei risultati attuali del monitoraggio nel corso di una conferenza sul tema  “Il castoro è tornato, evviva!? Habitat e potenziali conflitti, sviluppi attuali e gestione” in programma mercoledì, 13 marzo alle ore 18 al Museo di Scienze Naturali, organizzata da Eurac e dalla Piattaforma Biodiversità Alto Adige.

Nel corso dell'incontro Dominik Trenkwalder illustrerà la disponibilità dell'habitat e il potenziale conflittuale della specie in Alto Adige e Tirolo, che ha studiato nel dettaglio nel corso della sua tesi di laurea. Ingresso libero (info: tel. 0471 412964)

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