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Emmanuel Macron: ''À la guerre!''

L'europeista che non ama la pace

Salvini l'ha mandato a quel paese. ''Vuoi fare la guerra? Vacci tu''. Frase che comunque molti italiani possono condividere al di là di chi l'ha rozzamente pronunciata perchè  un vice-premier è tenuto quanto meno ai doveri della buona diplomazia.

Dopo il vertice di Parigi afferma che ci sono 26 paesi pronti a mandare uomini in Ucraina, Tra questi l'Italia.  Pochi minuti dopo Meloni si precipita a rassicurare ''mai truppe italiane''. Fidarsi di lui (...come di lei, del resto) è un'impresa.

Certo è che Macron ha un'arte speciale: quella di saper deludere. Ha ridotto le tasse a chi stava economicamente bene, voleva rivedere l'età pensionabile, più recentemente voleva mandare truppe di francesi in Ucraina ma ha fatto male i conti: anche i francesi non vogliono essere o diventare  carne da macello. Ha quindi perso le elezioni europee e quelle nazionali da lui stesso indette.

Il più giovane presidente della storia francese - dipinto come convinto europeista - molto amato dalla sinistra di casa nostra (o di quel che ne resta) non è molto amato e il crescente malcontento interno, con le destre salite di prepotenza, rende ancora più opaca la sua figura.

Torna alla mente l'innamoramento di Renzi: i due leader si piacevano molto.
Nessuno dei due pare aver fatto bene il proprio compito.
 

 

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