Attualità, Persone & Idee

I mille (ris)volti dell'uomo italiano

Esce ''L'angolo delle occasioni'' due donne a confronto col clichè

L’uomo italiano è davvero ancora un mito incrollabile? Come si sono trasformate le relazioni tra uomini e donne in questi anni?
Parla di questo ''L’angolo delle occasioni. I mille (ris)volti dell’uomo italiano'' secondo Anne Fröhlich (Edizioni Osiride, 2020) scritto dalla giornalista Silvia Allegri e dalla storica dell’arte Susanne Eugenie Louise Probst.

Il volume è il frutto di oltre tre anni di esperienze, interviste, ricerche, confronti e riflessioni, ed il personaggio di Anne Fröhlich, è la fusione e traduzione dei nomi delle autrici.

“Anche se il nostro legale ci consiglia vivamente di sostenere che ogni riferimento è puramente casuale, dobbiamo ammettere invece che tutti gli uomini presenti tra le pagine di questo libro sono verissimi. Conosciuti di persona o attraverso i racconti di altre donne, poco importa'' raccontano Silvia e Susanne.

Il libro racconta il modo in cui gli uomini si pongono rispetto alle relazioni col femminile e al loro quotidiano.

“In un’epoca in cui ci sentiamo quasi in dovere di essere perfette, belle, realizzate sul lavoro, e con un partner al nostro fianco, sbagliare sembra diventare proibito. E lo scivolone, l’occasione persa, le delusioni sono motivo di vergogna”, spiegano le autrici.

“La storia di Anne e le altre, invece, ci ricorda ciò che si fa fatica ad ammettere: per raggiungere la felicità spesso bisogna procedere per tentativi, e accettare qualche fallimento. Magari, all’improvviso, quell’incontro tanto desiderato arriva; e in punta di piedi l’uomo capace di renderci felici si avvicina e resta lì, ad aspettarci. In attesa di riconoscerlo capita così di frugare nel ‘cesto’ delle occasioni, quell’insieme di luoghi reali o virtuali dove si immagina di poter trovare la persona.

E allora il libro è un manuale per avere successo e gioie garantite? No, piuttosto un piccolo viaggio tra avventure in cui ci si potrà rispecchiare, condividendo qualche malinconia ma soprattutto delle sane risate.

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Gallery

Commenti (0)

Articoli correlati