Il M° Chailly con Renata Tebaldi
Il M° Chailly con Renata Tebaldi
Arte, Cultura & Spettacoli

Luciano Chailly, musica maestro!

Ferrarese per nascita, milanese per professione, trentino per passione

Un compositore moderno forse poco noto al grande pubblico, ma che ha rivestito un ruolo più che significativo nella Storia della musica italiana del secolo scorso: Luciano Chailly (1920– 2002).

Sono trascorsi 20 anni dalla sua morte. Uomo che seppe tessere importanti collaborazioni con la Rai e il Teatro alla Scala, svolte attività di critico musicale e di docente a Milano ma anche altrove, era ferrarese per nascita, milanese per professione, trentino per passione. Una vera e propria Settimana Chailly lo ricorderà in questo ventennale che ha il Trentino come sede di elezione.

A Pieve di Ledro volle la sua residenza di vacanza e la sua sepoltura accanto alla moglie. E al Trentino Chailly ha lasciato il ricordo più importante: l’archivio della sua musica, il suo testamento creativo.

Luciano Chailly è autore di un catalogo che abbraccia il genere teatrale, sinfonico e cameristico in modo continuativo nel lungo arco della sua biografia artistica. Tra le pagine da lui scritte anche la grandiosa Missa Papæ Pauli che fu dedicata al pontefice Paolo VI, che impegna un vasto organico sinfonico vocale (coinvolge un centinaio di esecutori) e la successiva Messa del popolo, per doppio coro e organo, entrambe scritte nel 1964 a seguito della riforma liturgica impostata dal Concilio Vaticano II.

 

La famiglia Chailly

 

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