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Vacanze in dimora storica

Palazzo Romani Adami a Fermo, b&b di charme

Ci sono angoli di mondo dove la storia è classe e dove la classe fa la differenza per un vacanza. Palazzo Romani Adami a Fermo è uno di questi. L'edificio settecentesco ingloba costruzioni di diverse epoche che rispondevano alla duplice esigenza dei proprietari di risiedere ma anche produrre e vendere. Più che un palazzo un borgo, una piccola città nella città incastonata in un centro storico che già da solo uno straordinario compendio archiettonico.

Il corpo del palazzo nella parte retrostante poggia su strutture romane e un groviglio di cunicoli sotterranei, che sono tipici di questa città sorta su uno sperone di tufo e tutta da scoprire.

Le stanze un tempo abitate dai padroni e dalla servitù sono oggi 12 suites, arredate con grande gusto, In questo B&B esclusivo si soggorna tra testimonianze medioevali e arredi antichi, pavimenti e affreschi.

Posto lungo Corso Cavour uno dei più importanti assi di attraversamento della città, a metà strada tra l'odierno Tribunale e la Prefettura, il palazzo è pochi passi da luoghi di grande importanza storica: l'oratorio quattrocentesco di Santa Monica, la rinascimentale Piazza del Popolo dove risiedeva il governo della città e la Piazzetta che fungeva da fulcro dei quartieri popolari.

Alla parte monumentale si accede attraverso un grande portone da dove un tempo entravano carrozze, carri e cavalli. La carreggiata interna conserva ancora oggi la corsia originale in legno, pensata per attutire i rumori dell'andirivieni di merci. Qui infatti si svolgevano i commerci dei proprietari che traevano le loro ricchezze dal frantoio per l'olio e dai prodotti delle vaste proprietà terriere.

La parte che era dedicata alle attività di produzione è ancora riconoscibile negli ambienti: l’orto tra le mura urbane, la scuderia, il fienile, la legnaia, il lavatoio, il frantoio dell’olio, le dispense con la camera delle mele e dello stalliere, le cantine del vino. Oggi sono tutte suites, tasselli di un disegno che un tempo era unitario. Alcuni alloggi, come la Suite Studio Conte Antonio, affacciano direttamente  sulla “Corte dei limoni”. Un tuffo nella storia anche nella grande cucina storica che conserva arredi e stoviglie d’epoca.  E il vecchio orto posto tra le mura urbane è oggi un giardino semplice, tanto spontaneo quanto pensato.

L’ampio scalone centrale conduce ai salotti, al salone da ballo, alle stanze da letto padronali, ai cortili e ai terrazzi del piano nobile, tutti comunicanti tra loro. Soggiornare in questa dimora storica, riconvertita in luxury B&B, porta a sperimentare quel fascino che sembra aver intrappolato tempo e  storia.

La padrona di casa, Cecilia Romani Adami, adora mettere a disposizione dei suoi clienti anche il prodotto immateriale che il palazzo possiede in ogni angolo: la grande storia e cultura che ha visto transitare al suo interno. Le visite guidate che propone ai suoi ospiti sono una cavalcata tra aneddoti gustosi e nobili trascorsi. Un viaggio nel viaggio.

Soggiornare a Palazzo Romani Adami è sostare nella Bellezza. I servizi sono di alta qualità e ci si trova catapultati in un'atmosfera senza tempo, con la libertà di cucinarsi qualcosa nell'angolo cottura, e gustarsi la quiete di un angolo di città esclusivo. Soggiornare tra gli arredi orginali fa sperimentare al viaggiatore una libertà speciale, che deriva da un'accoglienza  di grande classe. Quanto alle quotazioni non è assolutamente proibitivo: l'ospite può scegliere tra vari servizi (Room only, B&B, oppure B&B con colazione di Charme servita nel loggione settecentesco), ovvero costruirsi la quota in base alle proprie esigenze a partire da 70 euro a notte (info > qui). Ricordando che a soli 7 km c'è il mare e a pochi passi...un mare di storia.

A nostro avviso assolutamente da provare, vedere e sperimentare.


Autore: Corona Perer

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