Ingiustizie da politically correct
''Chissà se la realtà gay avrà davvero apprezzato BALLANDO con LE STELLE''
di Isabella Bossi Fedrigotti - Il politically correct non conosce limiti: ha occupato anche la nostra sala da ballo per eccellenza, la trasmissione “Ballando con le stelle”.
Ecco che sale in pedana una coppia formata da Rosalinda Celentano e da una maestra ballerina che fa il possibile per rendere le movenze della partner se non al tempo almeno aggraziate. Fatica sprecata, il ballo non fa per Rosalinda.
Seguono varie altre coppie che senza alcun dubbio si muovono meglio, tuttavia, per la sorpresa del telespettatore, la giuria (che di danza se ne intende) dà all’unanimità il voto più alto alla figlia del Molleggiato.
Per giustificare l’inattesa scelta il giurato che poi tutti gli altri hanno seguito farfuglia qualcosa sul fatto che sì, Rosalinda sulla pedana non è il massimo, ma che, premiandola, la trasmissione testimoniava la sua apertura senza pregiudizi sulla realtà gay, acquistando così nuove fette di audience.
Chissà se la realtà gay avrà davvero apprezzato.
Autore: Isabella Bossi Fedrigotti
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