foto: www.fondationbeyeler.ch
foto: www.fondationbeyeler.ch
Arte, Cultura & Spettacoli

Matisse, un invito al viaggio

Basilea: Fondazione Beyeler annuncia una grande retrospettiva

''Matisse – Un invito al viaggio''. Nell’autunno 2024 la Fondation Beyeler rende omaggio a Henri Matisse con la prima retrospettiva dedicata all’artista in area germanofona da quasi vent’anni a questa parte.

Matisse, uno dei protagonisti assoluti del Novecento, ha innovato ed ha profondamente influenzato il linguaggio artistico dell’epoca e di molte generazioni a venire, fino a oggi. In Matisse si ritrovano numerosi motivi conduttori e temi chiave che sono al centro anche dei versi di Baudelaire. Su queste premesse l’esposizione invita a compiere un viaggio attraverso la straordinaria produzione e la vita di Matisse, a loro volta improntate a frequenti viaggi. Alla scoperta di paesi come l’Italia, la Spagna, il Marocco e persino Tahiti, l’artista si è sempre lasciato ispirare dalla natura e dall’arte di altre culture.

Nel liberare il colore dal soggetto e nel semplificare le forme, il maestro ha posto su nuove basi la pittura e apportato all’arte una leggerezza fino ad allora sconosciuta.

La grande mostra su Henri Matisse in autunno, presenterà una summa di oltre 70 capolavori dell’artista provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da collezioni private. La prima retrospettiva dedicata a Matisse in area germanofona da un ventennio a questa parte offre uno sguardo privilegiato sull’evoluzione e molteplicità dell’opera pionieristica del maestro.

«Matisse – Un invito al viaggio» sarà inaugurata il 22 settembre 2024 e terminerà il 26. Gennaio 2025.  Si colloca nel novero delle esposizioni paradigmatiche degli scorsi anni, come «Paul Gauguin» (2015), «Monet» (2017) o «Il giovane Picasso – Periodo blu e rosa» (2019). La mostra è a cura di Raphaël Bouvier, Curatore, Fondation Beyeler.

Forte di oltre 70 capolavori provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da collezioni private, la mostra esplora gli sviluppi e le trasformazioni nell’opera pionieristica del maestro. Prendendo le mosse dagli esordi pittorici intorno al 1900, l’esposizione procede con i lavori rivoluzionari del fauvismo e le opere sperimentali degli anni 1910, arriva quindi ai dipinti sensuali del periodo di Nizza e degli anni 1930, per culminare infine nei leggendari ritagli di carta della maturità negli 1940 e 1950. Punto di partenza concettuale della mostra è la celebre poesia di Charles Baudelaire Invito al viaggio del 1857.

La Fondation Beyeler è nata per valorizzare una raccolta di opere d'arte moderna e contemporanea, Si trova in Baselstrasse 101, nel comune di Riehen, nel Canton Basilea, in Svizzera. La sede è in un edificio progettato da Renzo Piano.


www.fondationbeyeler.ch
Svizzera Turismo

 

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)