Viaggi & Reportages

Mauritius ''Venite, siamo Covid-free''

Nell'Oceano Indiano misure rigide e monitoraggio sanitario rigoroso

Mauritius ha avuto un totale di 10 decessi per Covid. Dieci.
L'ultimo caso nazionale è stato il 26 aprile 2020 e il lockdown è stato revocato alla fine di maggio 2020 e così - oltre al meraviglioso oceano indiano -  ha un nuovo argomento per lanciarsi nel mercato globale: ''Abbiamo un'ottima rete wifi, potete fare smart working, vi preleviamo all'aeroporto e vi aiutiamo a trovare casa, potete anche acquistarla". E' questo in sintesi il comunicato che sta raggiungendo i media e che lancia un invito esplicito: venite a vivere e lavorare nell’Oceano Indiano.

Al fine di mantenere il Paese al sicuro dal Covid, Mauritius ha implementato uno dei regimi di monitoraggio sanitari più rigorosi al mondo. Tutti i visitatori sono tenuti a seguire le misure sanitarie come condizione necessaria e requisito di ingresso. Esempio: tutti i nuovi arrivati sull'isola sono tenuti a sottoporsi a un periodo di quarantena di 14 giorni combinato con un test PCR prima della partenza, un test all’arrivo e test di follow-up al giorno 7 e 14. I mauriziani che rientrano a Mauritius e i visitatori a breve e lungo termine sono tutti invitati a seguire le stesse procedure per mantenere l’isola al sicuro. Alcuni dei migliori hotel di Mauritius sono stati scelti come strutture di arrivo. I protocolli sanitari vengono regolarmente rivisti in linea con i requisiti del paese e lo stato della pandemia globale.

Il visto per soggiorni a lunga durata

Mauritius ha lanciato un nuovo visto per soggiorni di lunga durata per soddisfare la crescente domanda dei visitatori internazionali che desiderano trasferirsi nell'isola protetta dal Covid per lavoro, svago o perchè in pensione. Il nuovo visto Premium è valido per un anno, con possibilità di rinnovo, e può essere richiesto da coloro che vogliono trasferirsi continuando a lavorare da remoto (ha un fuso orario ideale per lavorare a distanza con Europa), Mauritius è la base perfetta per chi lavora da remoto e per i nomadi digitali o per chi ha sempre sognato avere una seconda casa a lungo termine sull’isola.

La nota diramata per conto del governo della Repubblica di Mauritius parte dalla forte richiesta internazionale di potersi trasferire in questo paese dell'Oceano Indiano. L'evidenza: ha avuto un’ottima gestione della pandemia globale con rigorose disposizioni sui test di arrivo nazionali, ad oggi non ha casi Covid. Meta ideale quindi per il trasferimento a lungo termine: stabilità economica, politica e giuridica fanno il resto.

“Mauritius accoglie visitatori a lungo termine che desiderano vivere e lavorare a distanza in un luogo al sicuro dal Covid. Il settore turistico di Mauritius ha sviluppato pacchetti innovativi per accogliere i visitatori e facilitare il lavoro dei nomadi digitali. La nostra isola è protetta dal Covid e con la sua infrastruttura moderna è un luogo ideale per lavorare a distanza e per far parte della nostra più ampia comunità” afferma Nilen Vencadasmy presidente dell’ente del turismo Mauritius Tourism Promotion Authority.

Mauritius è da tempo una delle mete preferite dai pensionati, principalmente da Sud Africa, Francia, Germania, Regno Unito e altri paesi europei, alla ricerca di una seconda casa con ottime strutture per il tempo libero, abitazioni e attività che solo un'isola delle dimensioni di Mauritius può offrire. Il visto premium fornisce a questa tipologia di visitatori la sicurezza a lungo termine per trasferirsi e massimizzare il loro pensionamento in una destinazione protetta dal Covid.

Il nuovo visto guarda a chi può lavorare a distanza e a chi cerca il luogo ideale per la pensione. Il visto premium dà l'opportunità a individui e famiglie di trasferirsi in un paese che vanta un'infrastruttura di telecomunicazioni all'avanguardia e una connettività ICT affidabile con una rete a fibre ottiche sottomarina ad alta capacità (SAFE e LION) che collega l'Africa all'Asia e all'Europa attraverso il Medio Oriente.

I servizi per chi vuol cambiare vita

Quali servizi vengono offerti per invogliare l'incoming? "Mauritius offre anche una vasta gamma di opzioni di alloggi in affitto per soggiorni di lunga durata che vanno dagli appartamenti alle case sulla spiaggia. Ai residenti è inoltre consentito acquistare proprietà comprese ville di lusso, attici, appartamenti e duplex nell'ambito di specifici programmi di investimento" afferma la nota. "Sarà predisposto un servizio di concierge all'arrivo che aiuterà i nuovi residenti a trovare case, auto, servizi bancari e telecomunicazioni; inoltre, i titolari di visto Premium non dovranno più lasciare il paese al termine del visto per rinnovare il loro status di visitatore temporaneo, contribuendo a mantenere l'isola più protetta dal Covid sul lungo periodo".

“Mauritius è aperta. Sono i benvenuti nel nostro Paese i visitatori che cercano una seconda casa sicura e protetta a lungo termine. All'arrivo chiediamo a tutti di rispettare i nostri rigorosi requisiti sanitari e in cambio offriamo ai visitatori una destinazione protetta dal Covid con infrastrutture aziendali e per il tempo libero d’eccellenza, per facilitare il lavoro da remoto e i programmi in pensione" afferma Pravind Jugnauth, Primo Ministro mauriziano.

E per chi ci arriverà da single saranno offerte opportunità di lavoro ed economiche. I cittadini sono anche incoraggiati ad agire come "Ambasciatori di benvenuto", mostrando ai nuovi ospiti il meglio di Mauritius, la loro nuova casa. I nuovi residenti saranno invitati a eventi per conoscersi e conoscere le comunità in cui vivono.

Il visto è rinnovabile

La domanda di visto è aperta agli individui di ogni nazionalità, che cercano una soluzione di residenza temporanea a lungo termine mentre il mondo sta affrontando la pandemia. Il nuovo visto Premium per Mauritius è valido per un periodo di un anno e rinnovabile. Le richieste possono essere inviate tramite l'Economic Development Board (EDB) già da ora e dal 15 novembre 2020 tramite un portale apposito.

Per poter beneficiare del visto Premium, i visitatori devono fornire la prova dei loro piani di soggiorno di lunga durata e devono disporre di un'adeguata assicurazione sanitaria e di viaggio per il periodo iniziale di soggiorno. La principale sede di attività e fonte di reddito del visitatore dovrà essere al di fuori di Mauritius. La gestione del programma è diretta dal Consiglio per lo sviluppo economico e dall'autorità per la promozione del turismo di Mauritius.

A luglio 2020 anche i Mauriziani furono eroi: di un altro fronte

La nota non fa cenno di ''come'' e ''se'' sia stato risolto il disastro ambientale che nel luglio scorso si è manifestato davanti alle coste delle Mauritius quando la petroliera giapponese MV Wakashio, si era incagliata il 25 luglio, e poi spezzata in due. La popolazione si era eroicamente  mobilitata per evitare la fuoriuscita di greggio (l'imbarcazione trasportava un carico da 4 mila tonnellate di petrolio) ed evitare danni alla barriera corallina e la vitale industria turistica. Muniti di barriere con tessuto, foglie di canna da zucchero e bottiglie di plastica per contribuire alla costruzione delle barriere i mauriziani erano accorsi da tutta l'isola persino per donare i loro capelli per assorbire il petrolio. In centinaia hanno donato guanti, mascherine e altri dispositivi di protezione o li hanno indossati per pulire le mangrovie, affondati nel greggio fino alle ginocchia.

Eroi anche loro: di un altro fronte.

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)