La casa natale (Archivio fotografico SEMINARIO VESCOVILE DI TREVISO )
La casa natale (Archivio fotografico SEMINARIO VESCOVILE DI TREVISO )
Attualità, Persone & Idee

Papa Pio X torna a Riese

Un evento storico, capitato solo una volta

Papa Pio X torna nel suo paese natale, Riese Pio X, nel Trevigiano. Un evento storico: è capitato solo una volta (nel 2018 con Giovanni XXIII, nel Bergamasco) che le spoglie mortali di un pontefice lasciassero Roma; l'altra occasione fu nel 1959, sempre con Pio X, in quel caso a Venezia.

Saranno giorni di festa e di celebrezioni dal 6 al 15 ottobre 2023, attesi centinaia di migliaia di pellegrini.

(Archivio fotografico SEMINARIO VESCOVILE DI TREVISO )


Pio X studiò in seminario a Padova, fu cappellano a Tombolo, arciprete a Salzano, nel Veneziano, canonico della cattedrale di Treviso, padre spirituale del Seminario, vescovo a Mantova e patriarca a Venezia. Proprio in quel suo essere stato “un povero parroco delle terre venete”, ha detto il Vescovo Tomasi nel giorno della presentazione del calendario degli eventi, “sta una delle radici forti e buone che hanno sostenuto il suo impegno di guida della Chiesa universale”.

Nel progetto di pellegrinaggio è stata coinvolta anche Treviso: l’urna traslata avrà come prima tappa del viaggio la chiesa cattedrale del capoluogo della Marca Trevigiana (il pomeriggio del 6 ottobre), dove rimarrà fino al pomeriggio di sabato 7. Dopo, la peregrinatio proseguirà nel Veneziano.

Un evento reso possibile dalla sinergia tra Diocesi, Fondazione Giuseppe Sarto e Comune di Riese Pio X. La Peregrinatio delle spoglie mortali di S. Pio X in terra trevigiana, avviene in occasione del 120° anniversario della sua elezione al soglio pontificio.

(Archivio fotografico SEMINARIO VESCOVILE DI TREVISO )

 

L’urna verrà traslata dalla Basilica di S. Pietro in Vaticano e giungerà nella chiesa cattedrale di Treviso nel pomeriggio del 6 ottobre, dove rimarrà fino al pomeriggio di sabato 7.

Successivamente sarà accolta prima nella chiesa arcipretale del paese natale, Riese Pio X, e poi nel santuario della Madonna delle Cendrole, dove rimarrà fino a domenica 15. Molti gli eventi e le iniziative pastorali, per approfondire la figura del santo papa trevigiano.
 
Papa Giovanni XXIII, ne mise in luce “il carisma, la fede, la capacità di parlare a tutti, e per questo motivo un papa molto amato”. La Peregrinatio rappresenterà il fulcro di un percorso di devozione e culturale.

Papa Pio X entra nella storia della Chiesa come un “Maestro e Pastore universale”

Papa Francesco, pochi giorni fa, con i pellegrini da Sotto il Monte e da Concesio, paesi di nascita di papa Giovanni XXIII e di Paolo VI, ha detto: “Dio non fa santi in laboratorio, li costruisce in grandi cantieri, in cui il lavoro di tutti, sotto la guida dello Spirito Santo, contribuisce a scavare profondo, a porre solide fondamenta e a realizzare la costruzione, ponendo ogni cura perché cresca ordinata e perfetta, con Cristo come pietra angolare”.

“La cittadinanza sta attendendo da tempo con trepidazione questo evento - ha sottolineato Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Giuseppe Sarto, nonché sindaco di Riese Pio X -. Accogliere il nostro santo nel paese che gli diede i natali è una grande emozione per tutti. Pio X è non solo il santo che dà il nome al nostro Comune, ma un punto di riferimento spirituale molto forte, per noi e per tanti fedeli e città in tutto il mondo. Siamo felici del lavoro che stiamo facendo grazie alla sinergia tra Fondazione, Comune e Diocesi, e siamo pronti ad accogliere i pellegrini che vorranno venerare san Pio X. Sono molte le iniziative in calendario, anche prima di ottobre. In quei giorni, poi, il paese sarà vestito a festa e con il centro chiuso al traffico. Aperti a tutti il museo rinnovato, la Casa natale, la Casa di accoglienza Margherita, e Casa Riese (dove si potrà usufruire di un pasto). Tutti potranno fare il loro pellegrinaggio al santuario delle Cendrole - ha concluso -, anche le persone con esigenze particolari o con difficoltà motorie, che potranno godere di trasporti dedicati”.

www.papapiox.it

Pio X nei giorni dell'ascesa al Monte Grappa
(Archivio fotografico SEMINARIO VESCOVILE DI TREVISO )

 

Le iniziative

La Città di Riese Pio X, oltre a dare supporto economico alla Fondazione Sarto per la realizzazione dei progetti di restauro e riqualificazione del complesso della Casa Natale, sta realizzando altri ambiziosi progetti, che saranno portati a termine in questi giorni. La riqualificazione del sentiero Curiotto, sentiero che Sarto percorreva da giovinetto per raggiungere il Santuario delle Cendrole. Ma anche la realizzazione della pista ciclabile da Cendrole a Spineda, che unirà definitivamente il centro di Riese al Sentiero degli Ezzelini e sarà usata dai pellegrini per avvicinarsi alla Chiesa. Infine, il progetto di nuovo arredo urbano nel centro storico di Riese Pio X, che prevederà l’installazione di elementi d’arredo e la riqualificazione di alcune aree urbane. Il pellegrino potrà inoltre visitare il presepio artistico pluripremiato (presso l’asilo parrocchiale) e una mostra sullo scultore Francesco Sartor (in Barchessa Zorzi).

Lo studio Gatto Tonin Architetti sta curando il progetto di riallestimento degli spazi museali del MUSEO PIO X, la riorganizzazione dei percorsi di visita e il rinnovo degli ambienti di servizio della casa museo. L’intervento interesserà gli spazi di Casa Maggion – detta anche casa del custode – che in futuro ospiterà anche l’Archivio di Papa Pio X e spazi per esposizioni temporanee e permanenti; per quanto riguarda gli ambienti della Casa Natale e del Reliquiario (Museo), si prevede il riordino delle aree aperte pertinenziali, il miglioramento dell’accessibilità, il ridisegno dei supporti espositivi e l’integrazione all’interno degli ambienti di nuove dotazioni tecnologiche a supporto del percorso espositivo. In occasione della “peregrinatio corporis” il Museo di Pio X sarà peraltro reso accessibile al mondo intero tramite un virtual tour sul web.

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