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Patrick Zaki scarcerato

Non però assolto: il processo prosegue

Dopo 22 mesi senza Patrick arriva la notizia tanto attesa. Patrick Zaki viene scarcerato, ma non assolto. L'ordinanza del giudice è inappellabile, ma i capi d'accusa restano in piedi, per quanto inconsistenti a detta della sua legale. Dunque il processo proseguirà e Patrick Zaki non potrà lasciare, a quanto pare, l'Egitto. Ma è un primo passo importante. E tutti ce ne rallegriamo.

7 dicembre 2021

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EGITTO IRREMOVIBILE

30.6.2021 - Egitto irremovibile anche a causa della evidente fragilità della diplomazia italiana che ha sempre avuto una doppia faccia: vende armi all'Egitto, tesse rapporti commerciali, a parole chiede il rispetto dei diritti umani, ma al momento di stringere una commessa si scorda di mettere sul piatto partite scottanti come quella di Regeni o dello stesso Zaki.

Nel 2020 Amnesty International – Italia, Festival dei Diritti Umani e Articolo21 hanno fatto volare un aquilone con la sua immagine. L'iniziativa è stata ripetuta per chiedere la scarcerazione dello studente egiziano. L'aquilone di Gianluca Costantini si è alzato in volo il 12 settembre 2021 a Tagliata di Cervia. Gli aquiloni hanno portato in cielo lo stesso messaggio: #FreePatrickZaki.

Lo scorso 16 giugno Patrick ha  compiuto 30 anni,  il secondo compleanno in carcere. Poche settimane dopo è stato comunicato un ulteriore periodo di carcere. Di rinvio in rinvio Zaki è romai in carcere da 2 anni. Come si ricorderà il Senato italiano aveva approvato un ordine del giorno che chiedeva al Governo di concedere la cittadinanza italiana allo studente egiziano, ma il provvedimento non è stato ancora calendarizzato (Bologna lo aveva già nominato cittadino onorario).

Una sagoma con l'immagine di Patrick Zaki ricorda quest dramma in molte istituzioni italiane come la Biblioteca Classense di Ravenna  (nella foto sotto) e l'Università di Bologna.


L'iniziativa oppone una presenza ...ad una assenza e nell'atto di promuovere il distanziamento, innesca la presa di coscienza di un problema: Patrick deve essere scarcerato.

Le accuse a carico dello studente sono basate su dieci post di un account Facebook che i suoi legali considerano fake ma che hanno configurato fra l'altro il reato di diffusione di notizie false, incitamento alla protesta e istigazione alla violenza e al terrorismo.

 

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