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Torre Aquila, il ciclo dei mesi

Viaggio nel medioevo al Castello del Buonconsiglio

(Trento 12 agosto 2025) - Il ciclo dei mesi di Torre Aquila è un viaggio nel medioevo: il Castello del Buonconsiglio conserva uno dei racconti affrescati più belli sulle tradizioni del mondo medievale.

Collocata nella cinta muraria urbana come torre preposta al controllo della porta orientale venne profondamente modificata da Giorgio di Liechtenstein, principe vescovo di Trento dal 1391 al 1419 e discendente da una famiglia aristocratica boema, che voleva utilizzare la torre come raffinato luogo di ritiro privato.

 

Il ciclo dei Mesi si presenta oggi in discrete condizioni di conservazione e di leggibilità grazie all'ultimo restauro promosso dalla Fondatione Ercole Varza nel 1978. Bisogna darsi la pazienza di attendere i turni che ogni giorni consentono visite con audoguida, perchè sarà un'esperienza che ricorderete a lungo (info qui > buonconsiglio.it/)

Giorgio di Liechtenstein fece quindi innalzare di due piani e ne fece affrescare Finterno con il celebre ciclo dei Mesi, una delle più alte testi-monianze del Gotico Internazionale non solo in ambito italiano ma anche europeo. La serie venne dipinta a fresco, con estesi interventi a tempera, attorno al 1400 -in ogni caso non dopo il 1407 da un pittore di probabile origine boema, forse venuto a Trento al seguito del vescovo, che qui lascio una grandiosa rappresenta zione del mondo feudale al tramonto del Medioevo.

I mesi, quasi come arazzi appesi alle pareti, si caratterizzano per i lavori dei contadini e per gli svaghi dei signori, il tutto inserito in un paesaggio mutevo-le a seconda dell'avvicendarsi delle stagioni. Le colonnine tortili servono a cre are l'illusione di una leggera struttura architettonica, quasi una sorta di log-gia aperta da cui godere un vasto panorama rasserenante in cui l'elemento umano, quello animale e quello vegetale si fondono in armoniosa eleganza.

Nelle undici scene (il mese di marzo, dipinto sulla scala a chiocciola, è andato perduto) i divertimenti dei signori e le occupazioni dei contadini sono raffigura-ti in modo preciso e talora estremamente realistico. Guarda il nostro video realizzato dentro Torre Aquila.

L'occhio scorre sui riti dell'aratura, la semina, l'erpi-catura, la preparazione del burro e del formaggio, il taglio del fieno, la mieti-tura, la raccolta delle rape, la vendemmia, la preparazione della legna per l'in-verno sono i lavori che, con acuto e poetico spirito di osservazione, il pittore prende in esame fornendoci, assieme ad un saggio della sua maestria, una preziosa fonte di documentazione delle attività agricole nel mondo medioevale.

Altrettanto si può dire della vita dei nobili, raffigurati con le loro splendide vesti, mentre giocano a palle di neve davanti ad un castello il Castello vesco vile di Stenico (gennaio), si dedicano ai tornei (febbraio), al corteggiamento e all amore (maggio), a cortei nuziali (giugno) e alla caccia col falco.

I mesi di novembre e dicembre sono occupati dalla raffigurazione della città di Trento, nella parte più alta della quale è riconoscibile il Castello del Buonconsiglio, nel suo nudeo più antico, dalle cui gronde pendono sottili ghiaccioli. In gen naio, collegato a dicembre da un corso d'acqua a sottolineare l'unità figurati va del cido, appare la prima grande rappresentazione nella storia della pittura occidentale di un paesaggio innevato.

Curiosità: nelle sale al piano inferiore, decorata da un fregio cinquecentesco, si conserva l'antica scala gotica a chiocciola. 

 


Autore: Segreteria di Redazione

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