Arte, Cultura & Spettacoli

''The Mistery Man''

Chioggia - Operazione poco covincente almeno per chi rispetta il Mistero

Chioggia, 1° agosto 2023 - La chiesa trecentesca di San Domenico a Chioggia (Venezia) ospita una mostra dedicata a Cristo, l’uomo della Sacra Sindone. Si intola ''The Mystery Man''  ed ha il compito di rappresentare il corpo ferito di Cristo con una scultura tridimensionale e iperrealistica totalmente fedele all’immagine dell’uomo Santa Sindone.  Operazione davvero utile alla fede? Dubitiamo e lo spieghiamo.

Dopo aver debuttato lo scorso anno in Spagna, ''The Mystery Man'' ha viaggiato per migliaia di chilometri per essere accolta per la prima volta in Italia, nella città di Chioggia, sede in cui resterà fino al 7 gennaio 2024.

In sei sale offre un cammino verso il mistero dei misteri. La prima sala è completamente dedicata a Gesù di Nazareth: dalla storia di un uomo venuto a cambiare il mondo si passa alla Passione, e grazie alla tecnologia si arriva al sepolcro, al cui interno appare un ologramma della sepoltura. Successivamente, si effettua un focus sulla storia della Sindone, la sua scoperta e l’arrivo a Torino. La Sindone è dunque proposta come fonte informativa.

Fulcro della sala del videomapping è la riproduzione della Sindone sulla quale è proiettata la storia del lenzuolo, nonché le analisi e gli studi forensi che si sono susseguiti nel corso degli anni.

''L’ultima sala accoglie il pezzo forte dell’intera mostra'' annunciano i promotori. E il pezzo forte è la scultura tridimensionale e iperrealistica totalmente fedele all’immagine dell’uomo Santa Sindone torturato e ferito, sangue e sudore incluso.

La scultura - fanno sapere - è esito di una ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica durata più di dieci anni, a cura di Álvaro Blanco. Realizzata in lattice e silicone, con capelli naturali, rappresenta un uomo giacente totalmente nudo di circa 1.78 metri di altezza 75 kg di peso con la riproduzione fedele delle torture e delle tumefazioni.

Qui però sorge il dubbio e una riflessione sgorga spontanea. Il mistero è un uomo ...risorto. Spostare la contemplazione da ciò che ci ha lasciato (il sudario con la sua immagine) alle ferite riprodotte in forma iper-realitica è davvero funzionale a comunicare il mistero, o si configura come la rappresentazione in stile cold-case? In altre parole: serve davvero osservare i capelli  intrisi di sudore e sangue, piedi e polsi trafitti, la spalla slogata, la gamba contratta per la rottura di un tendine, il naso deviato dai colpi al volto e alla testa, ed un corpo in cui sangue e sudore che sono fedelmente rappresentati? Noi la domanda ce la poniamo.

Sembra che chi ha curato l'evento sazi la gola avida di sangue a chi - per colpa dei chili di cronaca che ci circonda - ne è ormai avezzo. Posibile non ci sia altro da dire che alimentare la morbosa visione di un corpo martoriato?

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, nella nota di presentazione si dice “ orgoglioso che Chioggia, città unica al mondo, ospiti una mostra unica al mondo, un'esposizione internazionale importantissima sia dal punto di vista artistico che da quello scientifico''.

Fore però manca l'aspetto puramente teologico in una rappresentazione iperrealistica come quella scaturita  (lo si legge nel comunicato diramato alla stampa) da 15 anni di studi sulla Sacra Sindone .

''La misteriosa immagine della Sindone offre anche una luce di speranza, perché è icona del Sabato Santo e preludio di una vita nuova" afferma non a caso Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani. Ma si riferisce alla Sindone.

Perciò crediamo che sia accaduto qualcosa di simile  a Mel Gibson nel film The Passion: quando si va sull'iperrealismo si blocca quel salto nel mistero che la Sindone è sempre riuscita a suscitare. Dubitiamo quindi che la mostra ''The Myster Man'' sia davvero un’esperienza totalizzante e un’immersione all’interno della storia e del mistero. Potrebbe generare repulsione o peggio indurre un pensiero che derubrica quel fatto (soprannaturale) ad un mero caso di cronaca nera del tempo.

Non sarà certamente d'accordo Francisco Moya, CEO di ArtiSplendore che ha realizzato il modello. Moya segnala che un corpo iperrealistico non è mai stato realizzato e distingue il plus offerto dalla scultura rispetto al velo.

''E' la prima volta che si può vedere il volto di colui che ha lasciato la propria impronta sul lenzuolo - afferma - La Sindone è una reliquia intrisa di scienza, mistero e fede, a cui centinaia di persone nel corso dei secoli hanno cercato di dare una risposta. Ma dinanzi al corpo di The Mystery Man, le parole si fermano e gli occhi spalancano. Un’opera cruda e violenta che mostra il dolore senza veli. The Mystery Man risveglia il cuore, tocca l’anima e sfida la scienza''.

Sarà. A noi il pezzo forte sembra invece il corpo avvolto nel suo sudario e  deposto, opera di Álvaro Blanco (foto in alto). Non è cruda, non è violenta e ci tocca il cuore. Ci mostra il dolore e ci mostra l'Amore.
Davvero notevole.

 

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