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La sfida di Fondazione AlberItalia: un albero per ogni italiano

Avrà sede a Santa Sofia, località dell’Appennino forlivese

E’ stata presentata la costituzione della Fondazione AlberItalia. Avrà sede a  Santa Sofia, località dell’Appennino forlivese e nasce per rispondere all’appello a contrastare la crisi climatica piantando un albero per ogni cittadino italiano, lanciato il 12 settembre 2019 dalla Comunità Laudato Si’, Stefano Mancuso e Carlin Petrini.

Diceva Zygmunt Bauman "Se pensi all'anno prossimo semina il granoturco. Se pensi ai prossimi 10 anni pianta un albero. Se pensi ai prossimi 100 anni istruisci le persone''. La sfida di AlberItalia va vicina al pensiero del filosofo: piantare un albero per ogni italiano.

 

Tutto ha preso forma attorno ad un primo gruppo di lavoro costituito da docenti universitari, ricercatori, tecnici e funzionari dopo un percorso di analisi e discussione, che ha visto la condivisione ed il supporto di oltre 600 enti, comitati, imprese e persone da tutta Italia.

Il Comitato ha adottato una visione secondo cui, per essere veramente efficaci non basta solo piantare alberi: è necessario accudire ogni nuova pianta, affinché cresca vigorosamente e fissi la maggior quantità possibile di CO2 atmosferica nel proprio legno. Il passaggio successivo è stato quello di affrontare a tutto tondo il problema del contrasto alla crisi climatica, ed ha stabilito che per un contributo più efficace non basta occuparsi solo di nuovi alberi. È necessario difendere dagli incendi e gestire con tecniche climaticamente intelligenti e innovative anche le foreste già presenti in Italia.

Ecco gli obiettivi della neonata Fondazione:

1.   Un Vademecum orientativo per piantare alberi, disponibile nella sezione “Piantalberi” del sito www.alberitalia.it, e già preso a riferimento dalla Regione Emilia-Romagna per il suo progetto di mettere a dimora 4,5 milioni di alberi nei prossimi 5 anni.

2.   Un software denominato “Contalberi”, che sarà completato a breve e che permetterà di contabilizzare gli alberi correttamente messi a dimora e accuditi da tutti coloro che hanno aderito e aderiranno all’Appello;

3.   Un gruppo di progetti a scala nazionale, in collaborazione con Mediaset friends onlus, che porterà alla realizzazione di 4 piantagioni pilota in 4 diverse aree d’Italia:

Paneveggio (Trento), dove sarà ripristinata la vegetazione dopo il passaggio della tempesta Vaia, per ricostituire il paesaggio, l’habitat per la fauna e la “foresta dei violini” famosa per strumenti musicali di pregio.

Adria (Rovigo), dove verrà realizzato un nuovo parco urbano per contribuire al benessere dei cittadini e contrastare la crisi climatica, attraverso un processo partecipativo.

-   Vicopisano (Pisa), dove si restituirà alla comunità locale una zona dall’alto valore culturale e naturalistico distrutta da un incendio.

-   Bacoli (Napoli), dove si recupererà un’area urbana in stato di abbandono, confiscata alla camorra, ponendo la massima attenzione alla valorizzazione dei caratteri di identità del territorio e naturalistici.

4.   Una piantagione di interesse internazionale, presso Dosolo (MN), dove grazie, alla collaborazione con il progetto europeo LIFE Terra, tra 2021 e 2022 verranno messi a dimora 10.400 alberi in piantagioni policicliche permanenti.

Il Comitato AlberItalia è  referente italiano del programma Tree Cities of the World di FAO e Arbor Day Foundation ha stimolato e supportato la candidatura delle città italiane per il 2020. Sette città hanno ottenuto il titolo di “Tree City of the World”: Cesena, Modena, Milano, Torino, Padova, Lignano Sabbiadoro, San Mango d’Aquino.

Su queste basi, e grazie al grande potenziale di conoscenze scientifiche e tecniche che ha al proprio interno, la Fondazione AlberItalia darà vita ad azioni concrete per vivere in un Pianeta più verde, più giusto e migliore per tutti.

Alla presentazione hanno presenziato il presidente Marco Marchetti; Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque e vicepresidente della Fondazione Alberitalia; Antonio Cherchi, amministratore delegato di Slow Food Italia, membro fondatore della Fondazione Alberitalia; Sergio Motta, presidente del SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale), membro fondatore della Fondazione Alberitalia; Roberto Pinza, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, socio sostenitore della Fondazione Alberitalia; Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia, la località dell’Appennino forlivese dove la Fondazione avrà sede.

Si sono dati un programma semplicemente meraviglioso. Buon lavoro!

(C.Perer)

 

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