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Onlus Giraffa, un calendario per dire no alla violenza

Iniziativa a favore delle donne vittime di violenza

Thierry Vissol* - Molto spesso la lotta contro la violenza sulle donne è vista come una battaglia specifica delle donne. Non è così. La violenza sulle donne, la volontà di alcuni uomini, società o religioni di considerarle come inferiori, di avvilirle, di tenerle sotto il potere del maschio, in quasi schiavitù – anche soft – di rifiutarle gli stessi diritti dai quali godono gli uomini è una violenza simile a quelle verso qualsiasi tipi di persone per ragioni di colore, di religione, di origine o di deviazione dalle norme (particolarmente sessuali) fissate in alcune società o regimi.

I diritti all’uguaglianza e alla dignità, devono essere universali, non si possono declinare in livelli differenti o essere dimenticati secondo criteri fissati da norme sociali o dogmi religiosi. Una persona è una persona qualsiasi sia il suo sesso o la sua sessualità, il colore della sua pelle o il suo credo. Incombe a tutti coloro che credono nell’universalità dei diritti della persona di combattere queste violenze. Senza questo rispetto delle persone e dei loro diritti, senza l’uguaglianza davanti alla legge, la “libertà” e la democrazia non avrebbero senso.

Non avrebbe neanche senso la libertà di espressione in una società dove la meta dei esseri umani fosse considerata come esseri inferiori o non meriterebbe di godere delle stesse libertà, della stessa considerazione e della stessa dignità. Purtroppo, questo è il caso in tanti altri paesi e culture dove la violenza di genere è sistemica, se non legale, come dimostra all'estremo il regime talebano. Nei nostri paesi, nonostante le politiche in materia di educazione e di informazione, le legislazioni e le politiche di genere che stanno sempre più limitando questa vergogna, la violenza contro le donne rimane un problema endemico: violenza fisica e psicologica in casa o sul posto di lavoro, ma anche per strada o sui trasporti pubblici.

Per tutti questi motivi il Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) e i suoi membri vignettisti e vignettiste, illustratori e illustratrice sono particolarmente attenti a queste problematiche e pronti a mettere il loro talento, le loro matite al servizio del pieno rispetto dei diritti umani e della lotta contro le violenze di genere. Hanno quindi accettato con entusiasmo di partecipare, di nuovo, alla bella iniziativa dell’Onlus “Giraffa”: il calendario “Femme Battue”.

immagine tratta dal calendario 2022

 

La GIRAFFA Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) è formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza, insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, a una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e alla casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia). Due dei suoi responsabili, Maria Pia Vigilante e Annamaria Minunno, hanno avuto l’idea, nel 2020, di creare e vendere un calendario illustrato da alcuni vignettisti e vignettiste membri del Centro Librexpression che hanno donato le loro tavole per contribuire al finanziamento di quest’azione pregevole. Di fatto, dopo quello del 2021 e del 2022, il calendario “Femme Battue” 2023, è messo in vendita a tutti coloro che ne faranno domanda. Il ricavo sara utilizzato per sostenere il futuro delle donne presenti nella casa in cohousing e per offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità. Servirà, infatti, ad attivare una (o più secondo i ricavi) borsa lavoro o a pagare un corso di formazione per entrare nel mondo del lavoro.

**Thierry Vissol è direttore
del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno


Il calendario “Femme Battue 2023” (il cui costo ammonta a € 10 + spese di spedizione)
può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica
info@giraffaonlus.it
Il versamento potrà essere fatto sul conto corrente dedicato intestato a “Giraffa onlus”
(Iban: IT89K0501804000000017257817) con la causale Calendario Femme Battue 2023
Per informazioni chiamare il numero 0805741461

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All'edizione 2022 del calendario hanno collaborato:  Adene (Anne Derenne - Francia/Spagna), Alagon (Virginia Cabras – Irlanda/Italia); Shahid (Shahid Atiqullah -Afghanistan/Svizzera), Pierre Ballouhey (Francia); Niels Bo Bojesen (Danimarca); Joep Bertrams (Paesi Bassi); Ismail Dogan (Turchia/Belgio) ; Fadi Toon (Fadi Abou Hassan – Palestina/Norvegia); Damien Glez (Burkina Faso) ; Marilena Nardi (Italia) ; Trax (Christie Traxeler – Francia) ; Uber (Gianfranco Uber – Italia).

 

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