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Smartworking al Maso

Maso Carpenè con veduta su Rovereto e Vallagarina

Smartworking al maso? Perchè no. La pandemia ha rivoluzionato le nostre vite e la domanda turistica. Nella ripresa è diventato assolutamente strategico assicurare agli ospiti la possibilità di coniugare la vacanza al lavoro. Immaginate allora di andare in vacanza con pc al seguito e di aprirlo dopo aver fatto una straordinaria prima colazione su un panorama mozzafiato come quello che si osserva da Maso Carpenè nelle immediate vicinanze di Rovereto.

 

Airbnb ha subito capito che questo poteva essere una nuova frontiera  e ha condotto uno studio sullo smart working: secondo il 65% degli interpellati lavorare a distanza è ideale per la maggiore flessibilità nell'uso degli spazi, per liberarsi dalle catene del tran tran casa-lavoro, ma dalle risposte emerge anche che può dare maggior felicità e qualità della vità, perchè c'è più tempo per se stessi. A Maso Carpenè si è pensato di potenziare il wifi e persino di dotare la struttura di una saletta per eventuali video-call. Chi è in vacanza o in smartworking può collegarsi con l'ufficio o i collleghi di fronte ad una terrazza aperta sulla Vallagarina e su Rovereto che si stende ai suoi piedi.

Tutto attorno 8 ettari di vigneti di Chardonnay Marzemino Lagrein. Le attività sel Maso sono soprattutto  agricole e legate al vino e e così la primavera porta con sè la ripartenza del lavoro in vigna che chiede cure e interventi fino a settembre. A proposito: in autunno l'ospite può partecipare alla vendemmia, un'esperienza che poi si porta a lungo nel cuore.

"Presto verranno anche le nostre bollicine" annunciano i proprietari, una cordata di imprenditori che ha rilevato la tenuta e si è fatta trovare pronta in questa fase di ripartenza per adattare l'offerta alla domanda del momento che privilegia il turismo individuale, soprattutto all'aria aperta. "La ripartenza è andata bene: è bastato ridare la possibilità di spostarsi e i turisti sono arrivati" ci dicono alla reception.

Masò Carpenè nasce come agritur, che ha matenuto il suo carattere di azienda agricola ma ha elevato il piccolo B&B in una struttura di  qualità: ci sono 6 camere più un appartamento per un massimo ricettivo di 20 persone. Al ristorante lo chef  prepara un menù privilegiando i prodotti locali, soprattutto quelli dell'orto. La domenica il Maso è la meta ideale aperto anche per una gita fuori porta e per il turismo di prossimità con un brunch di qualità con i prodotti del Maso o a km'0' .

La prima colazione è dolce e salata, con lo speck e i formaggi del Trentino, estratti di frutta,  marmellate e composte prodotte in zona, pane fatto in casa e torte casalinghe. Sapori autentici che il turista può acquistare e portarsi via.

 

Chi villeggia qui si trova in una direttrice nord-sud molto interessante e quindi può decidere tra tante opportunità. Ad esempio può  inforcare la bicicletta per scendere al Lago di Garda lungo la ciclabile che si imbocca a Rovereto, o prendere la direzione nord verso Trento, pedalando tra i vigneti lungo l'Adige, oppure ancora visitare Rovereto con i suoi musei, o prendere a piedi il sentiero che sale al Monte Biaena e fare una passeggiata verso i ruderi di castel Corno, o scendere all'abitato di Isera, circondato dalle celebri vigne di Marzemino.

 

L'attenzione all'accoglienza viene dai dettagli: la costruzione è stata pensata secondo i criteri della bioedilizia e per il riscaldamento si provvede con un piccolo impianto a cippato. Non manca la possibilità di ricaricare bici e auto elettrica, di fare una sauna rilassante e per i più piccoli di giocare in sicurezza. Anche i piccoli amici a quattro zampe sono ben graditi.

Per chi arriva da Sud e da Nord è semplice: basta uscire dalla A22 ai caselli Rovereto Sud o Rovereto Nord.
E' la stessa cosa.
Mentre è la vacanza al maso a fare le differenza: per corpo e spirito!

 

 


Autore: Corona Perer

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