Luigi Bonazza, Notte d'estate, 1928 (dettaglio)
Luigi Bonazza, Notte d'estate, 1928 (dettaglio)
Arte, Cultura & Spettacoli

I Tesori d'Italia

Prorogata al 6 gennaio la mostra alla Valle dei Templi di Agrigento

 Agrigento, 6 dicembre  2024 –  La prima delle tre sessioni della mostra I Tesori d’Italia, realizzata ad Agrigento, città designata Capitale italiana della Cultura 2025, supera ogni aspettativa e segna il traguardo storico di oltre 450 mila biglietti in soli 5 mesi.

L’esposizione, in corso a Villa Aurea nella Valle dei Templi di Agrigento, è stata  prorogata sino al 6 gennaio 2025, rispetto alla chiusura prevista il 21 dicembre p.v., per consentire al pubblico, durante il periodo natalizio, di poter visitare la particolare rassegna che celebra la grandezza del patrimonio artistico e culturale nazionale.

La mostra, che prevede un ciclo di tre esposizioni differenti tra il 2024 e il 2025, a cura di Vittorio Sgarbi e Pierluigi Carofano, intende esaltare la grandezza del patrimonio artistico e culturale nazionale ammirato in tutto il mondo, all’interno di uno dei siti culturali e archeologici più prestigiosi d’Italia e Patrimonio Unesco.


Giacomo Balla, Un'onda di luce, 1943

Al primo ciclo espositivo, che raccoglie le opere rappresentative delle 20 regioni italiane provenienti da prestiti di collezioni private, spiccano le opere di: Pietro Novelli (Sicilia) noto esponente dell’arte barocca, Nicolò dell’Arca (Puglia) tra i protagonisti della scultura italiana del XV secolo, il Battistello (Campania) interprete della scuola caravaggesca del 600, Perugino (Umbria) tra i massimi esponenti del Rinascimento tra il XV e XVI secolo, così come i pittori Sodoma (Piemonte) e Bartolomeo Montagna (Veneto), Adolfo Wildt (Lombardia) artista del ventennio fascista, Giacomo Balla (Lazio) interprete del Futurismo del '900, Pier Paolo Pasolini (Friuli-Venezia Giulia) tra gli artisti del periodo post bellico di metà del XX secolo, rappresentando un excursus storico temporale dell’arte italiana.

Intanto le numerose richieste di prenotazione, giunte da tutt’Italia e anche da tour operator stranieri, ha costretto gli organizzatori a spostare il termine di chiusura della prima del ciclo delle tre sessioni espositive, costringendoli a prevedere il disallestimento tra il 7 e il 10 gennaio. Dal 10 al 15 gennaio 2025, infatti, prenderà vita la seconda sessione della mostra I Tesori d’Italia, con sottotitolo Il 900 delle Fondazioni, che vedrà, in occasione della cerimonia inaugurale di metà gennaio, la presenza del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè e quella delle maggiori cariche istituzionali della Sicilia.

La filosofia del progetto troverà piena realizzazione nella fase cruciale del 2025, con l’esposizione di opere raccolte grazie alla collaborazione tra il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, sulla base di un Protocollo d’Intesa siglato tra le parti.  

 

“Tesori d’ Italia è la narrazione delle bellezze artistiche dell'Italia suddivise per regione: ogni regione ha contribuito mettendo a disposizione un capolavoro'' spiega Gianni Filippini del Consorzio Progetto Museo, produttore della rassegna,

“L'opportunità data dalla candidatura di Agrigento a Capitale italiana della Cultura è un'opportunità che va sfruttata – ha sottolineato Roberto Sciarratta, Direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento -. Realizzare, quindi, una mostra di ampio respiro che collega il mondo della cultura italiana da Sud fino a Nord è uno dei biglietti da visita importanti per far sì che, da questo momento in poi, Agrigento diventi una città culturale da far conoscere assieme a tutto il patrimonio che riguarda non solo la città di Agrigento, ma anche la sua provincia da Est a Ovest, isole comprese”.

I Tesori d’Italia, promossa dal Parco Archeologico di Agrigento e patrocinata dal Ministero della Cultura e dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana, sarà aperta tutti i giorni  dalle ore 8:30 alle ore 19:00. Info: mostreinsicilia.it

 

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