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Golfo del Quarnero: tra Volosko e Lovran

Croazia: passeggiata nel luogo caro amato dagli Asburgo

Nel cuore del Golfo del Quarnero il mare è così quieto che sicuramente ha contribuito a conferire a queste località la nomea di luoghi di pace dove l'anima e lo spirito si ritemprano. All'orizzonte vi sono le isole, Cherso in primo piano, alle spalle boschi rigogliosi che d'estate sono prodighi di ombra e frescura.

Il mare di Croazia del resto incanta. Ma nella Riviera di Abbazia (Opatjia) c'è anche storia nobile. A Volosko luogo di nascita del grande scienziato Andrija Mohorovičić, sismologo e meteorologo che analizzando un tragico terremoto in terra di Croazia del 1909 individuò nella densità del suolo il possibile arrivo di onde sismiche.

Il lungomare è dedicato all'imperatore Franz Josef. Gli Asburgo qui sembrano ancora vivi e presenti: l'architettura e i nomi dei caffè catapultano in quella mitteleuropa che aveva tra Austria e Ungheria il suo baricentro.

Il lungomare è una lunga e rilassante passeggiata di 14 km tra spiagge e baie nascoste, ville liberty, alberi, parchi monumentali e il profumo che arriva poderose piante di  glicine. Volosko si trova a pochi km dal capoluogo Abbazia, e si può raggiungere a piedi.

E' un piccolo e pittoresco paese di pescatori, tipicamente Mediterraneo: calli strette e scalette conducono ad angoli suggestivi e piccole piazze con le case accostate tra loro e fiorite. La tradizione della pesca è vita di tutti i giorni: le trattorie tipiche affacciate sul porticciolo permettono degustazioni di pesce freschissimo, ma il luogo è frequentato da molti artisti per le numerose gallerie che perpetuano il legame tra Volosko e l'arte.

Con il suo porticciolo la località ha ispirato tanti artisti. Un legame che è suggellato ogni anno da un festival d'arte internazionale il “Mandracchio” al quale partecipano artisti da tutta la Croazia e dall'estero impegnati a dar vita ad una  ex tempore.

La roccia e l'acqua cristallina sono il tratto caratteristico della riviera. Tra Abbazia e Lovran ci sono innumerevoli possibilità per  le famiglie per una vacanza nella dolcezza del golfo del Quarnero.
Un piccolo borgo nell'entroterra appare incantato tra i boschi: è Moscevice con il suo centro storico fortificato patrimonio culturale della Croazia. Qui ogni anno a Pasqua si tiene una gara di uova che attira molti turisti.

Moscenicka Draga è il porto a mare dell'abitato arroccato sul colle sovrastante e collegato alla spiaggia da 753 scalini: Moscenice (in italiano Moschiena). Un antichissimo frantoio tuttora funzionante macinava le olive ed estraeva ottimo olio. Si cammina nelle viuzze strette e un bel portale sembra dire "vieni nel mio tesoro". Da quassù si gode un panorama mozzafiato sulla Riviera, fino a Fiume, e sulla spiaggia sottostante. Chi abita al borgo può andare al mare e con un po' di pazienza  risalire affontando gli scalini. Ne vale la pena. Questa è ormai ritenuta una delle più belle spiagge del Golfo, se non la più bella con il biancore dei sassi che affronta il mare cristallino. I  ciottoli si sono formati nei secoli grazie ai venti caldi e alle onde del mare. Nel lungomare della bellissima spiaggetta ristoranti di qualità come il Konoba Zijavica.

Tra collina e mare qui è possibile praticare molti sport: dal trekking alla mountain bike dal kayak  alle immersioni, sport molto praticato a Moscenicka Draga dove nelle  bellissime ville affacciate sul mare è possibile affittare appartamenti ed approfittare di una dedalo di sentieri per passeggiate a contatto con la natura.

Lovran è a metà strada tra Volosko e Moscenicka Draga, è forse l'insediamento più antico della Riviera, costruito da Marco Agrippa, patrizio politico e cartografo romano che la scelse per la sua residenza nel primo secolo avanti Cristo. La città entra nei libri di storia nel 799 dopo Cristo, ma mille anni dopo (siamo nel 1880) era già metà di turismo.  Lovran è un piccolo borgo appartato dove molti stranieri stanno acquistando casa e dove la piazzetta è il cuore pulsante tra la locanda e la chiesa.

Questa è anche la zona delle ciliegie e dei marroni dolci: due prodotti celebrati in primavera e autunno da feste gastronomiche molto partecipate. Un altro prodotto tipico sono gli asparagi. La tipicità della Croazia abita nei mercati al coperto: bellissimo quello di Opatjia dove le donne contadine portano erbe, fori, prodotti dell'orto. Il prodotto bio qui è assolutamente garantito.

Quanto alla gastronomia la Croazia possiede oltre ad una splendida squadra di calcio....anche un prodotto straordinario: gli scampi dal cuore nero che vi consigliamo di gustare e scegliere nei ristoranti con il marchio del Quarnero, perchè vengono pesacti il giorno stesso, coferiti al ristorante dal pescatore e cucinati secondo ricette tipiche locali.

Nel 2018 la Croazia ha avuto un exploit grazie ai Mondiali di Calcio. Effetto, Croazia. “La qualificazione della Croazia alla finale dei Mondiali di calcio 2018  ha collocato il nostro Paese sotto i riflettori di tutto il mondo. Il sito web dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, ha registrato un aumento del numero di visitatori del 250% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Il maggior numero di visitatori proviene dall’Italia, seguita da Stati Uniti, Russia, India, Germania, Regno Unito, Francia, Polonia e Paesi Bassi." affermava soddisfatto il direttore dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo Kristjan Staničić. Poi è venuto l'anno di Fiume, capitale europea della cultura e poi...la pandemia che ha fatto danni ovunque nel mondo.

Il futuro parla solo di rinascita: tutti gli operatori sono impegnati a far sì che la vacanza sia total-safe. Leggi qui

info: www.opatija-riviera.info


Autore: Corona Perer

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