Silba, foto Ljubo Gamulin
Silba, foto Ljubo Gamulin
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Crozia: le isole croate senza auto

Susak, Unije, Vele e Male: raggiungibili solo via mare

(copertina, foto Ljubo Gamulin) - Se amate il silenzio c'è un piccolo paradiso a portata di mano, che si trova proprio davanti all'isola di Lussino. Si chiama Unije. Qui non circolano le auto perchè le viuzze sono strette. Il principale mezzo di trasporto è la cariola.

Lussino è più grande di lei cinque volte e questa piccola perla, soprattutto nella parte settentrionale è di particolare importanza: si trova sulla rotta degli uccelli migratori. Unije è tutt’oggi nota per le sue olive, al tempo dell’Impero romano era tutta un oliveto. Accanto a Unije si trovano gli isolotti Vele e Male Srakane. Neanche qui non c’è traffico, ma ci sono tante api che attirano i biologi di tutto il mondo. Ed è noto che il miele croato è speciale.

Unije - foto Sandro Tariba

Poco distante c'è  Susak, nota per le numerose baie sabbiose e poco profonde. Sull’isola non ci sono strade, non ci sono auto, non ci sono i rumori delle discoteche; soltanto chilometri di sentieri che collegano il villaggio alle baie remote. Durante il giorno sull’isola circolano piccoli trattori con rimorchio, il cui rumore si può sentire soltanto quando dalla nave viene tolto il carico. Una particolarità è il suo abito popolare, infatti questa isola, che conta appena un centinaio di abitanti ha l’abito popolare più corto in Europa e l’unico che non copre le ginocchia. Vi si arriva in battello da Lussinpiccolo (Mali Lošinj) o con le linee di catamarano da Rijeka (Fiume), Pula (Pola) e Zadar (Zara).

Susak - Sandro Tariba

Altra isola, altra rotta, altro silenzio. Silba – chiamata “la porta della Dalmazia”-  è un’oasi di pace: anche qui non circolano le auto. Questa isola di marittimi e marinai si è difesa dalle macchine con un decreto approvato da tutti gli abitanti. L’attrazione più nota dell’isola è senz’altro Toreta, la torre con una scalinata esterna a spirale. Secondo la leggenda, nel XIX secolo la costruì Petar Marinic come ricordo di un amore mai dimenticato. Da Mali Lošinj (Lussin Piccolo) parte un traghetto quotidiano di Jadrolinija.

Ma la Croazia è ricca di isole, come la Grecia. Con battello giornaliero da Šibenik si arriva a Prvić   una piccola isola con due villaggi di pescatori tipici della Dalmazia: Prvić Luka e Šepurine, collegati da una strada lunga 1 km percorribile a piedi o in bici poiché qui è vietato il traffico alle auto.  Viene chiamata anche “l’Isola di Fausto”, secondo Fausto Veranzio, scienziato e inventore del XVII sec, che trascorse l’infanzia a Prvic Luka e lì venne seppellito.

Zlarin è un’isola verde senza auto, un paradiso per i bambini, ideale per una vacanza rilassante, per chi ama fare passeggiate e fare il bagno nel limpido mare cristallino. In tutto il mondo è conosciuta per i suoi coralli – qui i gioielli e gli oggetti in corallo vengono lavorati ancora in maniera tradizionale dal XV secolo, oggi ricordata in un museo. Dal 2019 è la prima isola plastic free delle isole dell’Adriatico dove è vietato usare gli oggetti di plastica usa e getta.

FotoGEC: Zlarin

Altre isole senz'auto si trovano nel sud dell’Adriatico ci sono Lopud e Koločep.
Lopud è situata nella regione di Dubrovnik, è un’isola piccola con una lunga tradizione marittima, senza auto e senza strade. L’isola vanta una lunga storia, di cui si possono trovare delle testimonianze: resti di chiese medievali, fortezze, dimore estive e uno splendido monastero francescano. E qui ci sono spiagge molto belle.

Lopud, foto Ivo Biocina


Koločep, ha unica strada asfaltata è quella che collega due paesi dei pescatori - Gornje Čelo e Donje Čelo. È larga per i pedoni, ma non per le auto. Ci si arriva con uno dei traghetti giornalieri dal porto di Gruz di Dubrovnik o con un taxi boat.

E anche qui silenzio garantito e di notte cielo stellato.

 

Kolocep, nella regione di Dubrovnik (foto by Croatia Full of Life)

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