Scienza, Ambiente & Salute

Quando l'aria pulita costa decisamente troppo

Cobalto e sfruttamento minorile: l'auto elettrica è poco etica?

Che luce è stata fatta sulla produzione delle batterie delle auto elettriche? Nessuna, purtroppo. Mentre i consumatori sono bombardati da notizie relative a clima e Co2 ed invitati ad acquistare elettrico, sapreste dire quante notizie avete sentito su "come" si produce l'elettrico e soprattutto come si smaltiranno un giorno le batterie esauste?  E dunque, va bene la tutela ambientale, ma la nostra auto elettrica potrebbe essere molto poco etica. Una domanda da porsi. Il  rischio che il cobalto estratto col lavoro minorile nella Repubblica Democratica del Congo finisca per alimentare le auto elettriche è infatti concreto.

Più della metà della produzione mondiale di cobalto, un componente fondamentale delle batterie al litio, proviene dalla Repubblica Democratica del Congo e nel 20 per cento dei casi è estratto a mano. Sono noti e documentati i casi di minori e adulti impegnati a estrarre il cobalto in tunnel strettissimi, costantemente a rischio di subire incidenti mortali e di contrarre gravi malattie polmonari. Il cobalto estratto in questo modo viene lavorato da un’impresa cinese, la Huayou Cobalt, per finire nelle batterie usate per alimentare apparecchi e auto elettriche.

E così batterie elettriche ed estrazione di cobalto sono strettamente legate al lavoro minorile nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo.

Nel corso del 2017 Apple è diventata la prima azienda ad aver pubblicato la lista dei suoi fornitori di cobalto. Secondo le ricerche di Amnesty International, è l’azienda leader in tema di fonti di cobalto responsabili. Dal 2016, Apple sollecita Huayou Cobalt a identificare e rimediare alle violazioni dei diritti umani lungo la catena dei fornitori.

"Con la domanda di auto elettriche in crescita, è più importante che mai che le aziende che le producono si comportino in modo trasparente. Devono essere coinvolti anche i governi, che dovrebbero assumere iniziative di rilievo sulle catene di fornitori etiche, una priorità quando si tratta di attuare politiche verdi” dichiara Joshua Rosenzweig, consulente di Amnesty International su Economia e diritti umani. “Il cobalto ha un ruolo fondamentale nelle soluzioni legate all’energia sostenibile, ma la richiesta di cobalto rischia di sostenere anche le violazioni dei diritti umani”.

Il governo della Repubblica Democratica del Congo ha creato una commissione sul lavoro minorile nel settore minerario nel 2016 e ha redatto una strategia destinata a non avere più minori impiegati nelle miniere artigianali entro il 2025. Siamo nel 2020. Facile intuire che qualcuno, anche in questo momento, stia scavando per il nostro benessere e per la nostra aria ...pulita.

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